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17° Memorial Bettiol, nemmeno una pioggia torrenziale ferma un'edizione da record

Nonostante una pioggia battente, non si è fermato lo spettacolo al Centro Natatorio Comunale di Treviso dove i quasi 1200 partecipanti hanno dato vita a una due giorni di festa

TREVISO Si chiude con quasi 1200 iscritti, cinque record nazionali, uno europeo e due mondiali la due giorni del 17° Memorial Bettiol, un’edizione bagnata da una pioggia torrenziale, che non ha comunque danneggiato lo spettacolo e la festa dell’evento di nuoto master più partecipato d’Italia. Sia nel pomeriggio di venerdì 19 che nella giornata di sabato 20 maggio, lo staff del Centro Natatorio Comunale di Santa Bona a Treviso ha dovuto fare i conti con frequenti scrosci di pioggia, che hanno tuttavia solo rallentato, non fermato, il programma di 26 gare, che alla fine hanno visto brillare gli atleti master della provincia di Padova: sul podio della classifica generale per società, al primo gradino infatti si è posizionata Acquaviva 2001, seguita Nuotatori Padovani e da 2001 Padova.

Memorial Bettiol 2017

Per le società padovane, un trionfo sulle 108 società complessivamente iscritte (61 delle quali venete), mentre per le migliori prestazioni individuali si classificano Nicola Nisato (categoria M35) dei Nuotatori Veneziani, per gli uomini, vincitore dei 400 stile libero con il tempo record italiano di 4,09,63 e per le donne Monica Corò (categoria M50) della Stile Libero di Preganziol, doppio record mondiale nei 50 e nei 200 rana con un tempo rispettivamente di 35,94 e 2,59,66. Tra gli altri record, quello europeo di Alessandro Bravi (categoria M60) degli Amici Nuoto Firenze nei 1500 SL (19,01,10) e quello italiano di Monica Vaccari (categoria M55) di Padovanuoto nei 50 e 100 farfalla (32,58 e 1,13,56); nelle staffette, record italiani di Centro Nuoto Rosà (categoria 100-119) nei 4x100 misti femminile (4,00,97) e del Centro Sportivo Hof (categoria 120-149) sempre nei 4x100 misti femminile (4,06,72).

Il Memorial Bettiol, organizzato dalla società Natatorium in collaborazione con la famiglia Bettiol e la squadra Master, è nato per ricordare Andrea, atleta master di Natatorium Treviso scomparso tragicamente nel giugno del 2000. «Quando il Memorial è nato, il movimento master si stava ancora sviluppando - spiega Claudio, fratello di Andrea - da allora di strada ne abbiamo percorsa tantissima, facendo del Bettiol una gara inserita nel circuito FIN nazionale, seconda per numeri di partecipanti ai soli campionati italiani, ma mantenendone le caratteristiche di un “vero” memorial: per la mia famiglia sono due giornate piene del ricordo di Andrea, un ricordo condiviso con tutto lo staff e i partecipanti nel segno della festa».

«Il Memorial Bettiol è una grande festa del nuoto che siamo fieri di onorare ogni anno – afferma Roberto Cognonato, direttore di Natatorium Treviso – rappresenta la vera essenza del movimento master, che coinvolge atleti di tutte le età, dai 25 anni agli over 80, nel nome della passione per il nuoto». Grande emozione per il momento commemorativo che tradizionalmente si svolge prima dell’inizio della gara dei 50 dorso maschili, gara di cui era specialista Andrea Bettiol. Presenti per l’occasione anche l’assessore allo sport del Comune di Treviso Ofelio Michielan e il sindaco Giovanni Manildo, che ha voluto salutare il pubblico: «Ci vuole coraggio per trasformare la tragedia della morte di un figlio in un grande evento di festa e condivisione nel nome della passione per il nuoto – ha detto il sindaco Manildo - faccio i complimenti alla società Natatorium Treviso e alla famiglia Bettiol per la determinazione con cui portano avanti questo importante appuntamento sportivo per la città di Treviso».

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