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Sport Montebelluna / Piazza Negrelli

Il Montebelluna volley festeggia i cinquant’anni della società

Organizzata una festa che si terrà giovedì 29 agosto in piazza Negrelli a Montebelluna

Servirà tanto fiato al presidente Iginio Beda per spegnere in un solo colpo tutte le candeline sulla torta per i cinquant’anni della sua società. Il prestigioso traguardo, insieme ai riconoscimenti ricevuti quest’anno dal Coni e dalla Federazione, verrà festeggiato giovedì sera in piazza Negrelli con tutti i protagonisti della storia del club. Cinquant’anni di pallavolo: per i più giovani che si avvicinano a questo sport possono sembrare un lasso di tempo talmente lungo da non riuscire nemmeno a immaginare quante cose potrebbero succedervi. Per quelli un po’ più “attempati” e che hanno avuto la fortuna di viverli giorno per giorno senza sosta, sono un insieme di ricordi, avvenimenti, momenti degni di memoria e altri meno, periodi difficili e piccole e grandi vittorie dentro e fuori dal campo che rinnovano la passione per continuare a investirvi tempo ed energie.

Una delle persone che possono dire di aver vissuto “mezzo secolo” di pallavolo è Iginio Beda, presidente del Montebelluna Volley sin dalle origini della società. Signor Beda, era giovanissimo quando è diventato presidente della società. Sì, avevo 23 anni. La pallavolo è sempre stata una passione, sono stato anche giocatore ma mi sono avvicinato immediatamente a ruoli più dirigenziali. Nel ’68 qui a Montebelluna si è formato un gruppo di dirigenti di diverse discipline con la volontà comune di dare una struttura societaria ai vari sport che venivano praticati in città in quel periodo, a parte il calcio che stava già andando bene e aveva fondato una società a sé stante. Noi abbiamo portato avanti l’US Montebelluna che racchiudeva le discipline di pallacanestro, pallavolo e atletica. Dopo alcuni anni, pallacanestro e atletica si sono distaccati e noi abbiamo mantenuto il nome US Montebelluna fino a due anni fa, quando siamo diventati Montebelluna Volley ASD.

Oggi siete una delle poche società del territorio ad affrontare l’impegno di schierare squadre sia in campo maschile che in campo femminile. Quanto è difficile organizzarsi per mantenere entrambi i settori? Nei primi anni ci siamo dedicati solo al settore maschile. E’ nel 1984 che abbiamo costituito le prime squadre femminili grazie all’arrivo di un gruppo di dirigenti tra i quali ricordo in primis Raffaele Pellizzari, e altri genitori volenterosi. Non è sicuramente facile mantenere entrambi i settori perché in ogni stagione c’è bisogno di tante persone e risorse: dirigenti accompagnatori, segnapunti, arbitri associati… Senza dimenticare gli sponsor. Tutte figure senza le quali non sarebbe possibile organizzare le gare in casa, le trasferte e tutto quello di cui c’è bisogno per far giocare le nostre squadre.

In questi cinquant’anni ci saranno stati momenti belli e meno belli. Ci sono stati tanti bei momenti! Ogni volta che abbiamo ottenuto una promozione è stata una gioia per tutti. Nella stagione 1995-96 la Società ha avuto sicuramente il miglior risultato in assoluto, ottenendo la contemporanea promozione della prima squadra maschile e femminile dalla serie D alla C regionale. Un anno con la serie C maschile siamo arrivati molto vicini alla promozione al campionato di serie B: a Lucca, dove si era svolto il girone interregionale per giocarsi la promozione, purtroppo non è andata bene, ma è stata un’emozione essere arrivati fin lì. Tra i momenti più brutti sicuramente la scomparsa del nostro atleta e tecnico Silvano “Cibo” Mazzalovo, nel 1995. E’ stato un onore intitolargli la nostra struttura sportiva per eccellenza, il PalaMazzalovo, nel 2000. Per l’occasione nel palazzetto abbiamo organizzato un’amichevole tra la Sisley Volley e la JapanTobacco International, un evento per noi indimenticabile. Abbiamo vissuto alti e bassi, come ogni società. Momenti in cui si pensa di mollare perché non c’è tanto seguito, momenti in cui si deve sacrificare qualcosa, come qualche tempo fa, quando abbiamo dovuto rinunciare al settore maschile. Da qualche anno comunque l’abbiamo ricostituito e grazie al gruppo di ben nove dirigenti sempre attivi e presenti riusciamo a coordinare al meglio tutta l’attività della società.

Il vostro lavoro non è passato inosservato alla Federazione e al Coni. Esatto, stanno arrivando tanti riconoscimenti. Quest’anno siamo stati premiati con il pallone d’oro dalla Fipav Treviso Belluno per i cinquant’anni della società. Inoltre, il Comitato Olimpico Nazionale ha voluto insignirci della Stella di Bronzo al Merito Sportivo, in riconoscimento delle benemerenze acquisite dal sodalizio in tanti anni di attività. Sono premi che attestano l’impegno che abbiamo profuso in tutti questi anni e non possiamo che esserne orgogliosi.

Per celebrare i cinquant’anni della società, il Montebelluna Volley ha organizzato una festa che si terrà giovedì 29 agosto in piazza Negrelli a Montebelluna, presso la struttura allestita per il “Palio del Vecchio Mercato”. La serata inizierà con la presentazione delle squadre e degli staff per la stagione alle porte, poi si festeggeranno i prestigiosi riconoscimenti ricevuti e il “compleanno” del club. Seguiranno la cena e la serata danzante. Sono invitati tutti, ex atleti e allenatori, simpatizzanti e chiunque voglia festeggiare questo importante traguardo.

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