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Moscon e Zalf immensi a San Vendemiano, sfortunata la Wilier

Quarta vittoria stagionale per il trentino, mentre Maronese è 2° a Pregnana. Ottima la prova anche per Nardelli in maglia Team Unieuro

SAN VENDEMIANO Gianni Moscon firma il poker e lo fa su di un traguardo prestigioso ed internazionale come quello del Trofeo Città di San Vendemiano "55° Gran Premio Industria & Commercio", succedendo al vicentino Giacomo Berlato che lo aveva fatto proprio lo scorso anno. Decisiva, nella storia della gara trevigiana, l'ultima scalata al Muro di Cà del Poggio che ha visto Gianni Moscon e l'australiano Robert Power salutare il resto della compagnia per involarsi verso il traguardo. Gli ultimi chilometri di melina, in attesa dello sprint a due, hanno permesso a Stefano Nardelli del Team Unieuro di riportarsi sulla coppia di testa proprio negli ultimi 500 metri.

"Sapevamo che tra noi e il gruppo c'erano 30-40 secondi e sapevamo che in mezzo c'era un corridore" ha spiegato dopo il traguardo Gianni Moscon "Ma ci sentivamo abbastanza sicuri e per questo abbiamo rallentato un pò l'andatura nel finale per tenere le energie per la volata. Quando Nardelli ci ha raggiunti e superati mi ha lasciato un pò sorpreso ma a quel punto non c'era tempo per pensare. Ho messo il rapporto lungo, ho lanciato la mia volata e sono riuscito a prendermi la vittoria: ci tenevo a fare bene su questo traguardo". Una gioia immensa quella regalata da Gianni Moscon ai patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior ma anche una rivincita personale sulla compagine australiana che lo aveva costretto ad accontentarsi della seconda piazza in Coppa delle Nazioni, al Giro delle Fiandre U23: "Dopo il Palio del Recioto ormai facciamo una a testa (ride, ndr). Scherzi a parte, è stato bello vincere qui e sentire il tifo della gente per noi. Devo ringraziare la squadra che ha corso in maniera perfetta. Ora mi prenderò qualche giorno per recuperare le energie, a fine mese mi aspetta un'altra trasferta con la nazionale in Coppa delle Nazioni e poi ci saranno i campionati italiani da preparare" ha concluso Moscon. A strappare gli applausi del folto pubblico di San Vendemiano anche l'ottavo posto di Simone Velasco. 

«Resta un po' di amaro in bocca per come è finita la corsa» ammette invece il direttore sportivo del Team Unieuro Wilier Trevigiani Andrea Giacomin. «I ragazzi comunque stanno dimostrando di andare molto forte: nei 10 si è piazzato anche Marco Tecchio (7°) e Simone Petilli è rimasto fuori dai giochi solo per un inconveniente meccanico nel finale. Stefano in particolare oggi ha dato il massimo. Sarebbe bastato che gli altri due in testa alla corsa si guardassero un attimo per fregarli, ad ogni modo va bene così. Se la squadra mantiene questo livello di prestazioni centrare il risultato pieno è solo questione di tempo e di un pizzico di fortuna». Nardelli, soddisfatto per il risultato centrato, ha ricevuto il premio di atleta più combattivo di giornata.

Ma l'intensa domenica della Zalf Euromobil Désirée Fior racconta anche dei piazzamenti conquistati con generosità da Nicolò Rocchi (4°) e Nicola Toffali (6°) al Trofeo Matteotti di Marcialla (Fi) e della beffa subita da Marco Maronese e Filippo Rocchetti, bravi ad azzeccare la fuga giusta ma giunti rispettivamente secondo e terzo sul traguardo di Pregnana Milanese (Mi) alle spalle del veronese Leonardo Fedrigo. La formazione castellana tornerà in gruppo martedì per la tradizionale Coppa Cicogna in programma a Terranuova Bracciolini (Ar).                                                                                                                                                                                                                              

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