FOLLINA  Non c'è storia, Mauro Trentin si conferma Re delle Prealpi Trevigiane. Il pilota della MT Racing, affiancato come di consueto dall'esperta Alice De Marco, ha scritto per la quinta volta il proprio nome sull'albo d'oro del Prealpi Master Show, competizione che vedeva al via i migliori interpreti italiani dei fondi sterrati. Il pilota di Follina, in gara con una Ford Fiesta WRC gommata Yokohama, ha preso la leadership fin dalla seconda speciale e l'ha mantenuta fino al palco d'arrivo. Ormai per Mauro ed Alice è la terza vittoria assoluta consecutiva alla gara trevigiana, nonostante in tutte le edizioni si siano sfidati con avversari di assoluto valore.

"Ci tenevamo a fare bene - commentano soddisfatti Mauro ed Alice - perchè la gara di casa ha sempre un sapore particolare. Non è stato facile, anche perchè quest'anno, avendo corso davvero poco, non era così facile mantenere alto il ritmo fin dal via. Abbiamo avuto qualche problema con lo sgancio del differenziale e con l'interfono, ma ce l'abbiamo messa davvero tutta per salire nuovamente sul gradino più alto del podio. Anche in questa occasione avevamo a disposizione una gran bella auto e un grazie va quindi a Marco e a tutti i ragazzi della Step Five Motorsport per l’ottimo lavoro svolto. La vittoria la dedichiamo alla famiglia Casagrande: è il nostro modo di onorare il ricordo di Maurizio e Franco, due persone speciali che purtroppo non ci sono più! Un saluto va anche a tutto il nostro caloroso fans club, e a tutti i nostri preziosi sponsor, senza i quali non saremmo qui a festeggiare!".

Buona quarta posizione di classe A7 anche per Angelo Trentin, padre di Mauro, che era in gara con la fida Peugeot 206 RC coadiuvato da Massimo Trentin. Gara sfortunata per Fabio Sandel, che navigato da Ernesto Pellarin, è stato costretto alla resa per un uscita di strada quando si stava giocando il podio della agguerritissima classe N4. Un problema al cambio ha messo la parola fine al quarto portacolori della MT Racing, Franco De Marco, che affiancato alle note da Enrico Gastaldello, portava in gara una Renault Clio di classe R3.