La De' Longhi Treviso non sbaglia l'esame: battuta Pesaro al Palaverde
I ragazzi di coach Menetti riscattano la sconfitta di giovedì scorso contro Reggio Emilia, superando 91-81 la Carpegna. Si tratta della quarta vittoria in campionato
Era la squadra del momento. Prima di questa partita, la Carpegna Pesaro occupava il quarto posto in classifica con 10 punti e si prospettava come il banco di prova perfetto per testare la maturità della De' Longhi Treviso. Dopo la brutta sconfitta all'Unipol Arena contro Reggio Emilia, Treviso ha sfoderato una prestazione collettiva basata sulla concretezza e ha meritatamente portato a casa la vittoria per 91-81. Dopo un ottimo inizio, Pesaro è calata alla distanza e la squadra di Menetti è stata molto brava a sfruttare l'occasione per prendere le redini del match. Nonostante i continui tentativi di rimonta da parte della Carpegna, la De' Longhi è riuscita a respingerne gli assalti. TVB ha tirato con buone percentuali, confermando di avere un attacco prolifico, e in difesa ha mostrato dei progessi rispetto a giovedì scorso, anche se i black-out in alcuni momenti chiave della gara sono un aspetto su cui Menetti ha ancora molto lavoro da fare. La ciligiena sulla torta, oltre alla quarta vittoria in campionato con due partite da recuperare, è la grande prova di Michal Sokolowski, autore di 23 punti con quasi il 67% dal campo.
CRONACA Menetti schiera in quintetto Russell, Logan, Sokolowski, Akele e Mekowulu. Entrambe le squadre partono in quarta, grazie ai canestri dalla lunga distanza di Logan e Delfino. C’è molto equilibrio in questo avvio, a sostenere l’attacco di Treviso ci pensano Logan, già a quota 5 punti, e Sokolowski con la schiacciata in contropiede. Pesaro è concreta, Tambone va a segno dall’arco propiziando la prima mini fuga degli ospiti (7-12 Carpegna; 5:30). Le incursioni in area di Russell (quattro punti di fila) permettono alla De’ Longhi di ritornare immediatamente a contatto. Sokolowski è ispirato, prima riceve un ottimo assist di Russell, con un ottimo taglio dalla linea di fondo, e poi spara la tripla del vantaggio trevigiano. Carroll fa il suo ingresso in campo e va subito a segno da tre punti, ci pensa Russell in seguito a regalare il +5 a TVB, costringendo Repesa al time-out. Vildera forza la palla persa a Filloy e completa l’opera con una bella giocata dal post, Pesaro interrompe il parziale di 7-0 dei padroni di casa ma è comunque in sofferenza. Treviso piazza l’allungo con Carroll, che realizza un gioco da tre punti e conferma il buon impatto sul match. Il primo quarto si chiude sul 29-18 per TVB, Pesaro è progressivamente calata dopo un buon avvio.
Vildera riprende da dove aveva lasciato, appoggiando due punti al tabellone dopo un ottimo rimbalzo offensivo. Chillo e Imbrò cercano il canestro dall’arco e lo trovano, Treviso sta tirando con percentuali irreali che le consentono di incrementare il vantaggio ulteriormente (+14). Pesaro si aggrappa alla vena realizzativa di Cain (6 punti consecutivi), gli ospiti provano ad accorciare ma vengono tenuti a distanza dalla tripla di Matteo Imbrò. FIlipovity segna una tripla dall’angolo, ma la cattiva notizia per la Carpegna sono i tre falli di Carlos Delfino. Anche Treviso registra seri problemi di falli, Akele e Mekowulu sono infatti costretti a sedersi in panchina (entrambi con 3 falli). Pesaro ne approfitta per accorciare e si riporta a -5 con Robinson e Tambone (break 5-0 Pesaro). Tuttavia, la contro reazione di Treviso, firmata Logan-Sokolowski, è immediata. Si va all’intervallo con TVB avanti 47-40.
Logan si arresta dalla media e segna il primo canestro del terzo quarto, dall’altro lato Filipovity realizza un gioco da tre punti fortunoso su fallo di Chillo. Filloy penetra in area e appoggia due punti, Pesaro nuovamente in partita (-4) con un mini break di 5-0. Sokolowski respinge gli assalti degli ospiti con un’altra tripla dall’angolo, in generale però Treviso appare alle corde e per questo Menetti chiama time-out. L’uscita dalla pausa di riflessione è ottima: buona difesa di Chillo su Tambone e tripla di Logan allo scadere dei 24. Adesso l’attacco della De’ Longhi ha un uomo solo al comando: David Logan. Lo stesso vale per Pesaro, trascinata dai canestri di Filipovity. Ancora David Logan con un altro tiro a segno dall’area, Treviso sta riuscendo a conservare il vantaggio di 8 lunghezze. Nei minuti finali del terzo periodo, la De’ Longhi coglie la possibilità di allungare grazie agli spazi concessi dalla difesa della Carpegna. Infatti, Russell e Sokolowski firmano il mini break di 5-0 che significa +13. Pesaro resta aggrappata alla partita, spinta dagli exploit del proprio play Robinson. Il terzo quarto finisce con un fallo in extremis su Vildera, secondo gli arbitri il contatto è avvenuto prima del suono della sirena e ciò frutta due tiri liberi a TVB. Sono nove (75-66) i punti di vantaggio da gestire per la De’ Longhi.
Robinson segna subito dalla lunga distanza, Pesaro dà l’impressione di essere pronta in qualsiasi momento a tornare in partita. Russell, con il suo classico tiro in sospensione, va in doppia doppia e consente a TVB di stare avanti di 3 possessi. La partita sembra indirizzarsi sui binari dei padroni di casa, Mekowulu graffia la difesa di Pesaro dal pitturato con 4 punti consecutivi e costringe Repesa a chiamare time-out (81-69 TVB; 7:33). Dei problemi al cronometro fermano la partita per un paio di minuti, si riprende sul +10 per la De’ Longhi a cinque minuti dalla fine. Pesaro non vuole alzare bandiera bianca, Zanotti segna dall’arco e riporta a -9 gli ospiti dopo il canestro di Russell. Il tempo sul cronometro scorre, le chance di rimonta della Carpegna si spengono progressivamente. Treviso, nonostante qualche affanno di troppo, gestisce il vantaggio nei tre minuti finali e vince 91-81.
MARCATORI
De' Longhi Treviso Basket: Sokolowski 23, Logan 18, Russell 12, Mekowulu 10
Carpegna Prosciutto Pesaro: Filipovity 22, Robinson 22, Cain 15, Filloy 9
PAGELLE
De' Longhi Treviso Basket
DeWayne Russell 7.5 Doppia doppia da 12 punti e 11 assist, si rivela spesso determinante con le sue penetrazioni in area. Gestisce bene i possessi dettando il ritmo alla squadra.
David Logan 7.5 Dopo il passo falso contro Reggio Emilia, il professore sfodera una prestazione delle sue per dimostrare che si trattava solamente di un incidente di percorso. Letale dall'area, un po' meno da tre, nella sostanza ogniqualvolta il pallone pesa si prende la responsabilità con grandi risultati.
Matteo Imbrò 5.5 Forza molto dalla lunga distanza, in generale non brilla.
Matteo Chillo 6.5 Scelte di tiro e di passaggio quasi sempre giuste, prezioso contributo per un giocatore sempre più importante nella second unit.
Jeffrey Carroll 6 Ha un otttimo impatto nel primo quarto. Poi, come spesso gli è capitato quest'anno, cala. Qualche timido progresso comunque si è visto.
Giovanni Vildera 6.5 Sorpresa di serata. Sfrutta al massimo i sette minuti in cui è in campo e chiude con 8 punti e 2 rimbalzi. Concentrato in difesa, come dimostra la palla rubata a Filloy pochi istanti dopo il suo ingresso sul parquet.
Christian Mekowulu 7 Anche per lui doppia doppia, con 9 punti e 12 rimbalzi. A differenza di Akele, nonostante i 3 falli, riesce a rientrare con successo nella gara dopo essersi seduto in panchina. La sua fisicità fa male nel pitturato alla difesa della Carpegna. Sulla gestione dei falli, invece, il lavoro da fare è ancora parecchio.
Michal Sokolowski 8.5 Partita perfetta. Top scorer di serata con 23 punti, tanta energia a rimbalzo (7) e in difesa (2 palle rubate). È diventanto un giocatore imprescindibile nelle rotazioni di coach Menetti.
Nikola Akele 5 All'Unipol Arena aveva fatto registrare il career high con 22 punti. Al contrario, stasera la prova più opaca da quando è a Treviso. A condizionarlo i 3 falli in avvio, quando prova a rientrare in partita commette il quarto.
MVP di TrevisoToday: Michal Sokolowski