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Allegro con Brixen: la tripletta di Piai fa volare il Permac Vittorio Veneto a San Valentino

Nonostante la gelida temperatura dell’aria, in un pomeriggio comunque gradevole dal punto di vista atmosferico, si è visto un match dai ritmi piuttosto alti

VITTORIO VENETO “Mittwoch ist der neue Sonntag”. Un background feriale inusuale, quasi “un’innocente evasione” dalla routine della schedulazione settimanale, non si trattasse di un nuovo impegno in campionato di estrema delicatezza, una vera prova del nove ad appena 72 ore dal ritorno alla vittoria nella convincente manita interna inflitta al Bologna. Nel giorno di San Valentino (nonché Mercoledì delle Ceneri) la liaison tra le Tose rossoblu e il pallone si concretizza nell’innevato teatro in sintetico dello Jugendhort Klaus Seebacher di Bressanone, campo di casa del Brixen Obi, avversario del 21° Turno del Girone C della Serie Cadetta. La giovanissima squadra guidata dal duo di Trainer Marco Castellaneta & Marco Maraner è reduce da tre sconfitte consecutive senza gol contro Bologna, Riccione e Castelvecchio, ma come tutte le protagoniste di questo lungo e combattuto campionato rimane una formazione temibile sotto ogni aspetto, ricca di fisicità e di notevoli qualità tecniche individuali.

Il quasi dogmatico 4-2-3-1 di mister Fabio Toffolo si maschera, senza alcun riferimento post-carnevalesco, in un 4-3-3 mutuato dalle forzate assenze per motivi lavorativi delle titolarissime Laura Tommasella in mezzo al campo e Margherita Zanon in avanti. Occasionissime dunque dal 1′ per Kekka Zanella da incontrista davanti alla difesa e Vanessa Stefanello in posizione da mezzala; in avanti il tridente Piai-De Martin-Ponte può esplodere tutto il proprio mordente offensivo, corroborato dalla ritrovata vena collettiva dell’ultima uscita. In casa Brixen, i due mister optano per un modulo speculare formato pressoché integralmente da giocatrici cresciute tra le feconde fila bianco-blu. In avanti la qualità del trio Bielak-Maloku-Markart può garantire la spinta necessaria ad alzare il baricentro complessivo dell’intera formazione altoatesina.

Nonostante la gelida temperatura dell’aria, in un pomeriggio comunque gradevole dal punto di vista atmosferico, si dipana un match dai ritmi piuttosto alti sin dall’avvio decretato dal Sig. Molinaroli di Piacenza, direttore dell’incontro. Le Tose si fanno sentire a gran voce nel body language della gestione dell’incontro, assumendo il controllo del gioco e provando a sfondare sulle ali in particolare a sinistra con la vibrante Natasha Piai. È proprio della numero 9 rossoblu il primo acuto verso la porta del Brixen, una conclusione con il mancino da posizione piuttosto defilata nell’area di casa che si perde un paio di metri alla sinistra del portiere Graus. Un paio di minuti dopo, all’interno degli opposti 16 metri, è Bielak, la capocannoniere delle biancoblu, ad imitare la collega vittoriese nella battuta con il sinistro: anche l’esito è il medesimo, con la sfera che si perda a lato dello specchio della porta difesa da Reginato. Lo spunto del Brixen rimane piuttosto isolato, anche perché la retroguardia rossoblu si dimostra attenta supportata in particolare da una Stefanello vivace rubapalloni.

Davanti, l’attivissima Piai saggia per la prima volta i guantoni di Graus con una conclusione da 30 metri troppo centrale e bloccata in tuffo dalla numero 1 altoatesina. Al 22′ ancora la Bomber di casa Permac conquista il palcoscenico di Bressanone procurandosi e battendo un calcio di rigore sull’intervento in ritardo, con la punta del piede, di Ladstaetter quasi al limite dell’area piccola. Dal dischetto Graus da una parte, pallone dall’altra e 1-0 assolutamente meritato per la formazione di mister Fabio Toffolo. Il Brixen prova a reagire, ma continua a faticare in fase di costruzione e va al tiro solo una volta, al 34′, con Kerschdorfer che spedisce il pallone non di molto sopra la traversa di Reginato, con l’estremo difensore vittoriese comunque in controllo. Le Tose si mantengono padrone del campo pur senza creare ulteriori veri grattacapi alla porta di Graus e vanno al riposo con uno scarto minimo nel punteggio, ma sostanziale nella sua concretezza.

Alla ripresa del gioco, qualche scoria tra le fatiche domenicale e le vibranti accelerazioni del primo tempo comincia a farsi sentire nelle gambe rossoblu e il Brixen prova a presentarsi con maggior veemenza negli ultimi 20 metri griffati Permac. Kerschdorfer e Bielak ci provano in un paio di occasioni ma con scarsa precisione, anche Ladstaetter e la neoentrata Reiner cercano di mettersi in luce con una conclusione a testa dal limite dell’area, il tutto senza mai creare particolare apprensioni alla sentinella Ciuki Reginato appostata tra i pali. Le Tose faticano in questa fase a ripartire, ma quando lo fanno sanno sempre come presentarsi con ottimi argomenti all’interno della zona rossa comandata da Graus. Ci vogliono diversi minuti prima di rivedere il tridente rossoblu in azione nell’area piccola di casa, ma l’occasione coincide con il punto del 2-0 al 79′ che di fatto mette in ghiaccio l’incontro (più di quanto possa farlo la già assiderante temperatura brissinese): la combinazione Foltran-Ponte libera Piai alla botta vincente in diagonale creata dal solito magico piede sinistro, con la palla che si infila nell’unico corridoio disponibile in mezzo ad una selva di gambe nell’angolino basso alla sinistra dell’immobile Graus.

Doppietta e centro numero 16 in campionato per Piaiguain ma non basta, poco più di quattro giri di lancette dopo arriva il secondo penalty del match a favore delle Tose per un tocco con la mano, più evidente nel replay che non in tempo reale, di Sullman su colpo di testa di Ponte in deviazione aerea da corner. Dal dischetto la battuta è ancora compito di Nata Piai, che completa il tris e raggiunge a 17 reti l’attaccante della Pro Sambo Perobello al secondo posto della classifica marcatori del girone. Il finale di gara per le rossoblu sembra ormai una dolce discesa dal pendio delle Alpi Sudtirolesi, peccato che a 4′ dal 90′ Valentina Dal Pozzolo si faccia espellere per un intervento da ultimo uomo al limite dell’area di rigore su Reiner, macchiando così una prestazione pressoché perfetta sino a quel momento. Sulla successiva punizione di potenza di Bielak, Reginato prima respinge centralmente con i pugni e poi afferra in scioltezza il tentativo di tap-in di testa da parte di Kerschdorfer. L’incontro si chiude con la gioia nel recupero del primissimo paio di minuto in Prima Squadra per un’altra promettente canterana, la centrocampista classe 2000 Vera Tomasella.

Si conclude dunque nel migliore dei modi l’inedito “Mercoledì da Leonesse” per le ruggenti vittoriesi di mister Toffolo, sempre più confortanti sotto il profilo della concretezza e del carattere, oltre che permeate da tracce di sano cinismo nelle fasi decisive della seconda frazione di gara. Secondo esame superato, domenica arriva il terzo atto del tour de force che precede la prima vera pausa nel calendario: la trasferta a Savignano sul Rubicone in casa del Castelvecchio secondo in classifica può essere il passaggio diretto dall’esame di maturità all’età adulta. Per Aspera Ad Astra, perché il mercoledì di San Valentino può avere il suo fascino, ma domenica è sempre domenica. 

BRIXEN – PERMAC VITTORIO VENETO 0-3 [22′ Piai (rigore), 79′ Piai, 83′ Piai (rigore)]

Brixen: Graus, Sullmann, Profanter, Kiem, L. Messner (58′ Strickner), Ladstaetter, Kerschdorfer (80′ K. Messner), Santin, Maloku (65′ Reiner), Bielak, Markart (87′ Brugger). (A disp: Kosta, Niederjaufner). All: Marco Castellaneta / Marco Maraner

Vittorio Veneto: Reginato, Mantoani, Dal Pozzolo, Da Ros, Virgili, Zanella, Stefanello (89′ Modolo), Foltran (94′ V. Tomasella), De Martin (91′ Dal Col), Piai, Ponte (84′ Sovilla). (A disp: Caon, Mella, Tonon). All: Fabio Toffolo

Arbitro: Michele Molinaroli di Piacenza

Espulsa: 86′ Dal Pozzolo

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