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La De' Longhi si aggiudica lo scontro salvezza: Pesaro sconfitta al Palaverde

I ragazzi di coach Menetti ritrovano il sorriso dopo il passo falso di Trento e ottengono la terza vittoria in campionato. Notte fonda per la Carpegna che resta ultima con sei sconfitte in altrettante partite

Con ancora negli occhi l’amara sconfitta al PalaTrento di sabato 25 ottobre, i giocatori di Max Menetti approcciavano il match contro Pesaro con due parole chiave ben impresse nella mente: scontro salvezza. La sfida, già di per sé importante per il raggiungimento del vero obiettivo stagionale della De’ Longhi, aveva una doppia rilevanza dato che Pesaro era ancora a zero punti in classifica. Treviso non si è lasciata sfuggire l’occasione di portarsi a +6 su una diretta concorrente per la permanenza in Serie A e ha vinto 85-75, davanti ai 4925 spettatori presenti sugli spalti del Palaverde. È stato un match a scatti che Treviso ha iniziato davvero male, salvo poi rimettersi in sesto nel secondo quarto. Sono due i parziali della De’ Longhi che sono stati fondamentali per le sorti della partita: il 12-0 prima dell’intervallo e l’11-0 del terzo quarto. A Pesaro non bastano le prestazioni di Barford e Chapman, 50 punti in due, per evitare l’ennesima sconfitta. Treviso sorride, ma dovrà certamente lavorare su alcuni aspetti tra cui la concentrazione, che soprattutto nel primo tempo è mancata e che con il prossimo avversario, la Virtus di Milos Teodosic, dovrà esserci per tutti i quaranta minuti. 

CRONACA Menetti schiera in quintetto Nikolic, Uglietti, Cooke, Tessitori e Fotu. Avvio di gara molto frizzante, le squadre corrono e sbagliano molto. A segnare il primo canestro di Treviso è Uglietti con la sua classica penetrazione in area, Pesaro però è più precisa e va subito sul + 5 con Chapman e Pusica. Tessitori, dopo due stoppate subite da Drell, raccoglie l’assist di Nikolic e schiaccia a due mani. Cooke perde il secondo pallone in pochi minuti, ne approfitta Drell per andare in contropiede e firmare il +8: time-out obbligatorio per coach Menetti (4-12 Pesaro; 5:22). Gli ospiti continuano a perforare la difesa trevigiana, sono già 10 i punti da recuperare dopo il gioco da tre punti di Thomas. Treviso fatica a costruire azioni d’attacco, regalando altri due possessi alla difesa pesarese. La partita sale di tono anche tecnicamente, le triple di Barford e Mussini consentono di chiudere il primo quarto avanti 16-27. 

Treviso trova punti dalle mani di Logan e Alviti ma gioca ancora con troppa leggerezza, non riuscendo a scostarsi dalla doppia cifra di svantaggio. Fotu si fa perdonare per l’appoggio sbagliato in precedenza e firma un mini break di 4-0 che riavvicina Treviso. Dopo tante disattenzioni, Treviso sembra essere tornata in partita. Nikolic allunga il parziale con una bella percussione in area, Tessitori segna da tre e adesso la De’ Longhi è a -1. Pesaro sta accusando il pressing della difesa trevigiana, di gran lunga superiore rispetto a quello visto nei primi 15 minuti. Il sorpasso di Treviso trova la firma di Aleksej Nikolic, che con un gioco da tre punti dà a TVB il primo vantaggio di serata. Piovono triple al Palaverde: Champan va a segno due volte, Parks gli risponde trovando la via della retina. Si va all’intervallo sul 40-39 in favore di Treviso, dopo un primo tempo giocato sul filo dell’equilibrio. 

La De’ Longhi prova la fuga con un parziale di 5-0 firmato Tessitori-Cooke. Pesaro non è scesa in campo mentalmente e subisce un altro canestro da tre punti, questa volta da Tessitori. Coach Perego corre ai ripari e chiama time-out, lo scenario del primo quarto adesso è capovolto.  Pesaro ricuce lo strappo dalla lunetta e recupera palla forzando la violazione degli 8 secondi per superare la metà campo. La partita va a scatti, adesso l’inerzia è nelle mani degli ospiti: parziale di 8-0 e altra palla recuperata in difesa (48-46 Treviso; 6:10). Fotu segna in mezzo al traffico e fa respirare la De’ Longhi, il neozelandese riesce anche a guadagnarsi due preziosi tiri liberi. Pesaro ha le polveri bagnate, ne approfitta Treviso con Cooke e Tessitori per volare a +13 (parziale 11-0). Nel finale di quarto Pesaro reagisce con Barford e Chapman, il contro break di 6-0 consente infatti alla Carpegna di rimanere pienamente in partita (64-57 Treviso).

Fotu e Uglietti segnano dalla media distanza, Pesaro si aggrappa invece ad un favoloso Chapman che fa 2/2 da tre e tiene in piedi i suoi compagni. Tessitori tira in allontanamento e manda Treviso a +9: i padroni di casa stanno cercando di piazzare lo strappo decisivo per la vittoria. La Carpegna non ne vuol sapere di gettare la spugna e con il mini break di Barford si riporta a -5. Il cronometro scorre e le squadre si dimostrano ciniche: si segna ad ogni possesso e rimane sui due possessi di vantaggio per la De’ Longhi. Pesaro non riesce però a fermare l’attacco di Treviso, i 6 punti di distanza si rivelano decisivi e Nikolic sigilla la vittoria trevigiana con un 2/2 ai liberi a 30 secondi dalla fine. 85-75 il risultato finale in favore della De’ Longhi, che conquista la terza vittoria in campionato. 

MARCATORI

De' Longhi Treviso: Tessitori 18, Fotu 17, Nikolic 14, Cooke 10

Carpegna Pesaro: Chapman 30, Barford 20, Thomas 9, Drell 4

PAGELLE

De' Longhi: 

David Logan 5 Partita sottotono del professore, che appare a tratti svogliato. Mani freddissime con uno 0/7 da tre punti che la dice lunga sulla sua serata storta. 

Cooke III 6.5 All'inizio si fa prendere dalla fretta di segnare e regala contropiedi a Pesaro. Entra progressivamente in partita e lascia il segno, in particolare con i 5 punti consecutivi che propiziano  la fuga della De' Longhi nel terzo quarto.

Aleksej Nikolic 7.5 Giocatore trasversale, lo dimostra anche stasera con 14 punti, 7 rimbalzi e 4 assist. Quando la squadra si affida allo sloveno, lui si fa trovare pronto.

Davide Alviti 6 Rientra dall'infortunio e gioca 8 minuti, dimostrando grande voglia. Bentornato

Jordan Parks 6.5 Chirurgico, si rende sempre autore di ottime scelte offensive e anche in difesa dà solidità. Mezzo voto in meno per i quattro falli che lo costringono ad uscire dalla partita già nel terzo quarto.

Matteo Chillo 6 Fa vedere buone cose nei minuti che Menetti gli concede, come ad esempio l'ottimo scarico per Cooke che taglia la difesa di Pesaro.

Lorenzo Uglietti 5.5 Partita difficile per l'ex Biella. Buone alcune iniziative personali come il coast to coast ad inizio primo quarto, molto meno buone le 5 palle perse.

Isaac Fotu 7.5 Certezza sotto canestro, concretizza quasi tutti i palloni che riceve. Si prende la responsabilità con alcuni tiri complicati che vanno a segno. Soffre Chapman in avvio di partita.

Amedeo Tessitori 7 Top scorer della squadra, gioca una partita simile a quella di Fotu. Mezzo voto in meno del neozelandese per la gestione di alcuni possessi in cui forza troppo, venendo  stoppato dalla difesa di Pesaro. Nel complesso offre un contributo solido.

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