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La De' Longhi Treviso fa suo il derby: Verona si arrende all'ultimo quarto

Nella serata del ricordo di Gilberto Benetton, TVB vince 75-66 il derby all'insegna della solidarietà verso le popolazioni venete colpite dal nubifragio. 7300 euro di incasso devoluti

TREVISO Energia e sacrificio. Questo era ciò che Menetti aveva chiesto ai suoi ragazzi alla vigilia del derby contro la Tezenis Verona. La De’ Longhi Treviso ha risposto presente all’appello del proprio coach, vincendo il match contro gli scaligeri 75-66. Una  prestazione discreta, che rimedia in parte al clamoroso passo falso sul campo della neopromossa Baldur Cento. Il lavoro da fare resta tanto, ma questa vittoria rilancia Treviso all’inseguimento dell’inarrestabile Fortitudo Bologna, ancora a punteggio pieno. Il migliore in campo è Matteo Imbrò, autore di una prestazione superlativa fatta di 16 punti, 5 assist e 4 palle recuperate. È stata una serata da ricordare per il risultato ma soprattutto per il toccante omaggio al Signor Gilberto prima della palla a due, con tanto di striscione in curva e mazzo di fiori commemorativo riposto sul seggiolino in cui il “Paron” era solito sedersi durante le partite della Benetton. 

CRONACA Menetti parte con Wayns, Burnett, Alviti, Lombardi e Tessitori. Treviso inizia forte in attacco e piazza subito un mini break di 4-0 con i canestri di Alviti e Tessitori. Andrea Amato sfrutta bene il blocco di Candussi e va a bersaglio da tre punti, tutti suoi i punti di Verona in questo avvio (5 pt). Anderson sfrutta le falle difensive di TVB e lancia Udom in contropiede, Lombardi risponde in transizione e pone fine ai numerosi errori in attacco dei suoi. Candussi segna una tripla di personalità, incolpevole la difesa di Treviso in questo caso. Menetti mette in campo Matteo Imbrò, il siciliano si rende subito protagonista di un gioco da tre punti sullo scadere dei 24 secondi. Candussi segna un altro canestro di pregevole fattura dal post alto, l’ex Trieste sembra essere in serata di grazia. Verona tenta la fuga nel finale con Ferguson e Amato, Imbrò all’ultimo secondo del primo quarto segna la tripla del -1. Verona avanti 16-17, si gioca a ritmi lenti per ora.

Uglietti va fino in fondo e segna il primo canestro del secondo quarto. Ferguson sfida Epifani da tre e ha la meglio, Treviso continua ad avere problemi sui Pick&Roll di Verona e subisce un’altra tripla da Amato. Verona si schiera a zona in difesa e la scelta paga, i giocatori della De’ Longhi sono immobili e subiscono un parziale di 10-2 dagli scaligeri prima del time-out di Menetti (20-27 Verona; 5:29). Ottima uscita della De’ Longhi dal time-out con Burnett che serve Alviti per due punti facili da sotto. Verona continua ad essere letale da tre con Ferguson, Malik Wayns tenta di entrare in partita e risponde dall’arco. Burnett penetra e trova il canestro con il fallo (1/1), l’americano si ripete correggendo l’appoggio di Uglietti dopo l’ottima palla recuperata in difesa. La reazione della De’ Longhi è evidente, Wayns e Burnett segnano due triple consecutive e riportano Treviso avanti di due possessi dopo il pessimo -8 di inizio quarto (parziale 14-2). Si va all’intervallo con Treviso che conduce 38-34, partita equilibrata come da pronostico.

Dominez Burnett brucia la difesa scaligera in penetrazione e inaugura il terzo quarto. Malik Wayns è caldo e lo dimostra con la tripla da 8 metri in faccia ad Amato. La De’ Longhi sbaglia le rotazioni in difesa e Henderson la punisce dall’arco. Amato si riscatta e segna fuori ritmo da tre nonostante la discreta marcatura di Tessitori. Burnett suona la carica e tiene Verona a distanza, gli scaligeri però tornano a contatto in un amen con 5 punti consecutivi di Severini. Lo stesso Burnett si rende autore di una sciocchezza evitabile, commettendo un fallo antisportivo su Amato già lanciato a canestro. Amato è perfetto dalla lunetta, Treviso perde ancora palla e Candussi trova addirittura il canestro del +4: time-out Menetti. Chillo interrompe il parziale di 11-0 di Verona e dà un po’ di ossigeno a Treviso. Imbrò ruba palla a Candussi dal post basso e serve un assist al bacio per Chillo, il siciliano sta lasciando il segno (51-53 Verona; 3:00). Finale di quarto tirato, le squadre si rispondono punto su punto, tra i più ispirati c’è indubbiamente Uglietti che fa impazzire Udom in difesa e segna anche una tripla di fondamentale importanza dall’angolo. Severini tenta la fortuna da metà campo ma il tiro si spegne sul ferro, Treviso in vantaggio 60-57 a dieci minuti dal termine.

Imbrò sforna un altro assist perfetto per Alviti, dall’altro lato Amato prende il tecnico e Treviso può approfittarne. Chillo trova Burnett sotto canestro e Treviso va a +8, Verona non segna più e la gara sembra aver preso il binario trevigiano. Dopo la scellerata rimessa sbagliata da Ferguson, Imbrò segna da tre punti il canestro che sa di K.O. per Verona (68-57 Treviso; 5:15). Imbrò è infermabile e segna ancora dalla media, Verona però non molla e Candussi segna con il fallo il canestro del -9. Ferguson fa 1/2 dalla lunetta per due volte consecutive, il tempo per tentare la rimonta ormai è scaduto per Verona. Chillo chiude definitivamente la pratica con il canestro da sotto e il libero supplementare. Treviso vince il derby 75-66 e riprende la sua corsa dopo il passo falso di domenica scorsa.

Foto di copertina a cura di Thomas Barea

MARCATORI

De' Longhi Treviso Basket: Imbrò 16, Burnett 16, Wayns 13, Alviti 10

Tezenis Verona: Amato 18, Ferguson 12, Candussi 11, Udom 9

PAGELLE

Lorenzo Uglietti 6.5 Partita di grande sacrificio in difesa, fa ammattire Udom e si rende protagonista di due recuperi preziosi. A questo aggiunge anche una tripla di personalità e due canestri difficili che solitamente non sono nel suo repertorio. 

Matteo Imbrò 8.5 Prestazione meravigliosa. Letale in attacco, fa sempre la scelta giusta quando deve impostare la manovra e in difesa è perfetto con 4 palloni recuperati. Una certezza.

Davide Alviti 6.5 Ha sempre un ottimo senso della posizione quando si tratta di ricevere il pallone e trovare punti facili. Agressivo in difesa, da rivedere il tiro da tre (0/4).

Malik Wayns 6.5 Meglio rispetto alle ultime uscite, il talento gli permette delle giocate che ad altri risultano difficili. Restano però le fastidiose forzature al tiro e le ingenuità in cabina di regia. Meglio da guardia che da play.

Amedeo Tessitori 5 Anonimo, non è in serata e Menetti preferisce dare spazio a Chillo nella fase decisiva.

Dominez Burnett 7 Va a sprazzi, ma quando si accende Treviso vola. Elemento essenziale anche se deve essere più lucido in certe situazioni, come nel caso dell'inutile antisportivo commesso su Amato.

Matteo Chillo 6.5 All'inizio la sua presenza è paragonabile a quella di un fantasma. Poi sale di intensità con il passare dei minuti e la sua fisicità sotto canestro risulta preziosa ai fini del risultato finale.

Eric Lombardi 5.5 Bene a rimbalzo, meno bene in fase offensiva dove risulta controproducente. 

MVP di TrevisoToday: Matteo Imbrò

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