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A Ponzano Veneto il 48° Trofeo Bianchin incorona Luca Mozzato della Zalf Fior

In 119 si sono presentati ai nastri di partenza e, dopo la bagarre iniziale, hanno acceso la corsa sulle rampe del Montello. Bene anche Rocchi (Zalf) e il siciliano Romano (Palazzago)

PONZANO VENETO La 48^ edizione del Trofeo Gianfranco Bianchin, andata in scena a Ponzano in una giornata piovosa caratterizzata da temperature decisamente autunnali, ha premiato il giovane vicentino Luca Mozzato (Zalf Euromobil Désirée Fior) che ha preceduto allo sprint il compagno di colori Nicolò Rocchi e il siciliano Francesco Romano (Palazzago). La classica trevigiana tornata quest’anno agli antichi splendori grazie all’ottimo lavoro organizzativo dello staff del Gs Bianchin capitanato dal presidentissimo Bonaventura Pizzolon ha regalato, chilometro dopo chilometro, emozioni e spettacolo ai tanti appassionati che hanno sfidato il maltempo pur di seguire da bordo strada le azioni dei migliori dilettanti del panorama nazionale.

In 119 si sono presentati ai nastri di partenza e, dopo la bagarre iniziale, hanno acceso la corsa sulle rampe del Montello: il primo a rompere gli indugi è stato Fabio Camerin (Gaiaplast Bibanese) seguito poi da Filippo Conca (Palazzago). Allunghi che sono durati lo spazio di qualche chilometro e hanno avuto il pregio di aprire la strada all'affondo di Filippo Rocchetti (Zalf) e Mattia De Marchi (Cycling Team Friuli). Il veneziano e il marchigiano hanno ben presto scavato un profondo solco tra sè e il gruppo riuscendo a raggiungere un vantaggio massimo di 1'50"; i due battistrada hanno resistito al ritorno dei più immediati inseguitori sino ai due chilometri dal traguardo quando si è concretizzato il ricongiungimento che ha spianato la strada allo sprint a 24 che ha assegnato le posizioni migliori. Il più veloce di tutti si è rivelato il 19enne vicentino di Sarego (Vi) che con una volata di potenza ha regolato il drappello dei migliori di giornata.

"Sono felicissimo per questo successo perchè arriva in una gara di grande prestigio che si disputa a pochi chilometri dal quartier generale della Zalf Euromobil Désirée Fior" ha esultato Luca Mozzato, al primo anno tra gli under 23 e al secondo successo stagionale dopo la bellissima affermazione ottenuta poche settimane fa al Gp Industria Cuoio e Pelli. "Pensavo che Rocchetti potesse arrivare sin sul traguardo e mi è dispiaciuto quando lo abbiamo raggiunto a due chilometri dall'arrivo. Poi i miei compagni sono stati bravissimi a pilotarmi nel finale e non potevo proprio sbagliare".

Altrettanto soddisfatto il numero uno del Vc Bianchin, Bonaventura Pizzolon: "Nonostante il maltempo tutto è andato per il meglio e i ragazzi hanno regalato un grande spettacolo sulle strade della nostra corsa. Il Trofeo Bianchin ha imboccato quest'anno la strada che vorremmo ci portasse a celebrare nel migliore dei modi la cinquantesima edizione di questa classica che ha scritto pagine importanti del ciclismo italiano. Un grazie va a tutti i collaboratori, alle amministrazioni comunali e agli sponsor che non ci hanno fatto mancare nulla e hanno fatto si che gli atleti potessero gareggiare in completa sicurezza nonostante le avverse condizioni meteo. Appuntamento all'anno prossimo per un'altra grande giornata di festa in onore del ciclismo!".

FRANCESCO ROMANO (PALAZZAGO) E IL SUO BRONZO: Francesco Romano arriva fradicio sotto il podio del Trofeo Bianchin. Un risultato che gli sta stretto. Ma non fa una piega, nemmeno quando deve rimanere ancora in bici in attesa del cambio di abbigliamento. Un vero professionista del pedale, mai una lamentela, mai un gesto fuori posto. Per lui parlano i risultati, quattro vittorie tra le quali una tappa al Giro d'Italia under23 e una marea di piazzamenti nei primi cinque. Il corridore con maggiore continuità e rendimento della stagione agonistica 2017, italiano ovviamente. In testa a tutte le classifiche degli under23, un po' di amarezza per la mancata convocazione al mondiale di Bergen, attesa sino al martedì sera, dopo aver corso con la nazionale la Coppa Agostoni tra i professionisti. ma anche in questo caso non una parola di troppo. "Se non mi ha convocato il cittì Amadori vuol dire che non me lo sarò meritato. Nessun problema, ha scelto altri che riteneva più in forma di me e in grado di sgomitare meglio. Sarà per il prossimo anno. Credevo di aver dimostrato abbastanza al Tor de L'Avenir, anche con una lunga fuga in una tappa. Mi hanno preso nel finale però mi sono piazzato tra i primi. Va bene riproverò il prossimo anno e poi il gran salto tra i professionisti".

Il siciliano di Vittoria quando c'è da dimostrare di essere presente, davanti negli arrivi, che siano in volata in pianura o sugli strappi secchi c'è sempre, capisce quando è il momento di attaccare, entrare in una fuga. Ha capacità tattica come pochi e soprattutto costanza. "Peccato per questo Trofeo Bianchin. E' una delle corse alle quali sia Salvatore Commesso che Olivano Locatelli tengono in modo particolare. Locatelli perchè l'ha vinta diverse volte con i suoi corridori e lui stesso la disputò nel '76, da corridore quando era campionato italiano. E per Salvatore Commesso che su questo arrivo era sempre tra i primi. Un anno venne battuto, lui in maglia di campione europeo, solo da Giuliano Figueras in maglia di campione del mondo. Una gara di grandissimo prestigio. Un terzo posto che per una inezia poteva essere il primo. Ora pensiamo alle gare di fine stagione. Al Piccolo Giro di Lombardia e poi a fare qualche settimana di riposo nella mia Sicilia, al caldo. Alla prossima stagione cominceremo a pensarci fra un paio di mesi". Buona anche la prestazione del giovane Conca, lungagnone corridore lombardo, alla prima stagione tra gli under23 ed un abituée del freddo in quanto frequentatore, come i gemelli Colnaghi, dei campi di ciclocross. Appuntamento per loro invece con la stagione di cross. 

L'ordine d'arrivo del 48° Trofeo G. Bianchin:
1° Luca Mozzato (Zalf Eurombobil Désirée Fior)
che compie i 162,4 km in 3h49'20" alla media dei 42,486 km/h
2° Nicolò Rocchi (Zalf Eurombobil Désirée Fior)
3° Francesco Romano (Palazzago Amarù)
4° Mattia Bais (Cycling Team Friuli)
5° Cristian Scaroni (General Store bottoli Zardini)
6° Filippo Rocchetti (Zalf Eurombobil Désirée Fior)
7° Federico Sartor (Colpack)
8° Leonardo Basso (General Store bottoli Zardini)
9° Giacomo Zilio (Zalf Eurombobil Désirée Fior)
10° Lorenzo Fabrello (Cyberteam Vc Breganze)

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