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Sedici veneti alla conquista del Tor des Géants

Un'epopea lunga 300 km, da percorrere non stop, a piedi, incuranti del sonno e della fatica. Chi sono i veneti (e i padovani!) che partecipano al Tor des Géant

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Sono sedici, sono impiegati, insegnanti, sportivi, disoccupati, studenti, manager, artigiani, imprenditori, hanno storie e profili molto differenti, ma hanno una cosa in comune: sono i runner veneti che dall'8 al 15 ottobre correranno il Tor des Géants,l'endurance trail più duro al mondo. E' un'epopea, un viaggio al di là dei propri limiti che da quattro anni - la prima edizione è del 2010 - attira un folto gruppo di corridori del Veneto, attratti da una sfida che sulla carta appare quasi impossibile: correre sui sentieri di montagna della Valle d'Aosta per 330 km - 24mila metri di dislivello positivo - in meno di una settimana, concedendosi saltuariamente un po' di riposo nelle basi vita attrezzate. Assieme a loro ci saranno i trailer più forti del mondo, per un totale di più di settecento corridori.

Gli occhi sono puntati su atleti come Federica Boifava, di Quinto Vicentino, provincia di Vicenza, vera e propria rivelazione della stagione 2013, che secondo i pronostici potrebbe ambire al primo posto femminile. Ma tutti i partecipanti, in generale, destano ammirazione per la loro determinazione nell'essere disposti a molti sacrifici pur di realizzare il sogno di arrivare fino in fondo, ed essere dei finisher. Persone come Sergio Marsotto di Torreglia, Padova, pensionato dalla falcata inarrestabile. Ha iniziato dai trail brevi, per poi passare alle corse più lunghe, fino alla 100 miglia del Magraid Ultratrail, in Friuli Venezia Giulia. "Vista l'età o adesso o mai più!" racconta. A preoccuparlo sono fattori come la gestione del riposo e dell'alimentazione, che in una corsa di una settimana rischiano di mettere in ginocchio anche i più allenati, ma è felice di poter scoprire, a piedi, i sentieri della Valle d'Aosta.

Come Federica e Sergio tanti altri veneti sono pronti a vivere una settimana che non dimenticheranno, alla ricerca non di un trofeo o un bel piazzamento, ma di un'esperienza incredibile.

A dare voce alle loro storie c'è Radio Birikina, emittente veneta che ha aderito al progetto radiopartnership Tor des Géants®. Per una settimana, a partire dall'8 settembre, racconterà la gara, le emozioni e i retroscena dell'endurance trail più duro del mondo, grazie a interviste e commenti anche in presa diretta. La partnership traghetterà Radio Birikina nel cuore della Valle d'Aosta, alla scoperta delle sue bellezze naturalistiche e culturali, ma soprattutto della grande avventura del Tor. I sedici atleti diventeranno a loro volta i portabandiera del Veneto.

Il Veneto è una delle regioni in cui questo sport, attualmente in grande espansione, ha attecchito con più forza: basta pensare al The North Face® Lavaredo Ultra Trail, una delle principali competizioni internazionali, 118 km e 5.700 metri di dislivello positivo lungo i sentieri più belli delle Dolomiti, ma anche all'Ultrabericus Trail, 65 km, nel Vicentino. Sono tutti segnali del fermento che sempre di più circonda il movimento del trail nella regione. Attorno al trail non gravitano solo gli sportivi, ma tutti coloro che hanno a cuore il territorio, da valorizzare senza sfruttare, grazie a manifestazioni che ne mettono in luce il grande potenziale paesaggistico e ambientale, un patrimonio che non ha prezzo, ma infinito valore.

330 km di percorso ad anello, 24.000 m di dislivello positivo, 25 passi da superare a oltre 2.000 di altitudine: il Tor des Géants® è la prova più impegnativa e forse anche più affascinante del calendario internazionale degli Ultra trail. Sono più di 700 i corridori provenienti da 41 nazioni differenti che si presenteranno l'8 settembre ai nastri di partenza. I più veloci taglieranno il traguardo in 4 giorni e 3 notti di gara, mentre per gli altri l'importante sarà essere "finisher", ovvero riuscire a concludere la gara entro il tempo massimo di 150 ore, cioè 6 giorni, 6 notti e 6 ore.

Il Tor des Géants®, organizzato dalla società sportiva Valle d'Aosta Trailers, percorre le due Alte Vie della Valle d'Aosta, tra le vette più alte d'Europa. I sentieri, ben tracciati e curati, procedono in un saliscendi continuo tra laghi alpini, colli, alpeggi e rifugi, ai piedi del Monte Bianco (4.810 m), del Gran Paradiso (4.061 m), del Monte Rosa (4.634 m) e del Cervino (4.478): i 4 giganti delle Alpi.

A Courmayeur spetta l'onore di salutare gli atleti alla partenza e di festeggiarli al traguardo, quando, tra la folla acclamante, correranno gli ultimi metri, con entusiasmo e commozione. Lungo il tracciato sono previsti diversi punti di ristoro, riposo e soccorso, in particolare sette basi vita, a Valgrisenche, Cogne, Donnas, Gressoney-Saint-Jean, Valtournenche, Ollomont. Ogni postazione fissa consente di controllare, in tempo reale, l'andamento della gara e di rilevare il passaggio di ogni atleta, che può essere seguito a distanza anche da amici e parenti, direttamente dal sito della corsawww.tordesgeants.it

Nell'elenco dei partecipanti si trovano corridori dilettanti e professionisti, habitués del podio e appassionati di montagna. Non mancano i big: c'è grande attesa per Bruno Brunod, valdostano già campione del mondo di skyrunning, e Iker Carrera, vincitore nel 2012 della Lavaredo Ultra Trail, entrambi alla loro prima partecipazione, ma anche per i grandi ritorni, come quello di Francesca Canepa, prima del ranking mondiale ISF e vincitrice nel 2012, Marco Gazzola, la rivelazione del 2011, il podio maschile 2012, composto da Oscar Perez, Grégoire Millet e Christophe Le Saux, e quello femminile, con Patrizia Pensa e Sonia Glarey, seconda e terza dopo la Canepa.

ELENCO PARTECIPANTI:

Dalla provincia di Belluno: Vanis Cecchin, di Feltre, Andrea Menardi, di Cortina d'Ampezzo.

Dalla provincia di Padova: Paolo Pajaro, di Teolo, Mauro Schiavon, di Vigonza, Sergio Marsotto, di Torreglia.

Dalla provincia di Treviso: Enrico Barattin, di Vittorio Veneto.

Dalla provincia di Venezia: Roberto Zammattio, di Venezia, Luigi Diotto, di San Dona' di Piave, Daniele Drago, di Scorzé, Renzo Marcanzin, di Venezia Mestre, Dario Ravagnan, di Chioggia.

Dalla provincia di Vicenza: Francesco Battaglin, di Vicenza, Maria Raffaella Greco, gi Vicenza, Federica Boifava, di Quinto Vicentino, Emanuele Battaglia, di Cassola.

Dalla provincia di Verona: Gianfranco Bonotto, di Sommacampagna.

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