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Sei Nazioni Under 20: presentata a Treviso l'edizione del 2022

Doppio appuntamento a Monigo contro Inghilterra e Scozia. C'è molta soddisfazione nell’Amministrazione cittadina, così come tanto orgoglio nella Benetton Rugby

Si è da poco conclusa nel pieno centro storico di Treviso la conferenza stampa di lancio dell’edizione 2022 del Six Nations Under 20, che vedrà gli Azzurrini affrontare Inghilterra e Scozia allo Stadio Comunale di Monigo – casa della Benetton Rugby - nelle due partite interne di quest’anno. Presenti, per i saluti istituzionali da parte dell’Amministrazione cittadina, il Sindaco Mario Conte e l’Assessore allo Sport Andrea De Checchi, che non hanno nascosto la soddisfazione per la scelta operata dalla Federazione. “Treviso è città di rugby, una comunità ed un territorio che con questa disciplina così nobile sono un tutt’uno”, le parole del primo cittadino in apertura di conferenza. “Gli ottimi esiti di pubblico delle due partite giocate qui da noi in autunno dalla Nazionale Under 18 e dalla Nazionale Maggiore lasciano prefigurare una risposta da parte degli appassionati che sono certo sarà quella attesa, peraltro potendo godere dello spettacolo garantito da un gruppo molto forte, che con Inghilterra e Scozia saprà giocarsela fino in fondo”.

“Grazie alla Benetton i nostri concittadini si sono abituati molto bene, l’alto livello è di casa qui, e proprio l’alto livello, assieme ad un lavoro in profondità sul movimento di base che le nostre società fanno molto bene da sempre, può innescare quel meccanismo virtuoso in grado di avvicinare sempre più ragazzi verso uno sport bellissimo, i cui valori possono influenzare positivamente le giovani generazioni, e non solo. Attendiamo con ansia di ospitare questi due eventi così prestigiosi, pronti ad offrire tutto il supporto possibile perché riescano al meglio”.

“Treviso prima provincia italiana nella pratica del rugby nel 2021, lo ha certificato il Sole 24 Ore nel suo studio di fine anno”, ha replicato l’Assessore De Checchi. “Questo sport ha messo radici profonde nel nostro territorio, ed un evento come il Sei Nazioni non potrà che rinsaldarle ulteriormente, innestandosi perfettamente nel calendario delle manifestazioni legate a Treviso Città Europea dello Sport 2022: siamo orgogliosi di poter fare la nostra parte, e siamo certi che i ragazzi in campo troveranno nel pubblico in tribuna il sedicesimo uomo in campo”.

Dopo l’intervento del Presidente del Comitato Regionale Veneto della FIR, Sandro Trevisan, che anche per conto del Presidente nazionale Marzio Innocenti ha sottolineato l’ottimo lavoro di squadra tra Federazione, Benetton Treviso e Comune di Treviso, spazio all’analisi tecnica nelle parole di Massimo Brunello, Commissario Tecnico di un gruppo in crescita importante. “Con il raduno di ieri a Parma è di fatto cominciato per noi un Torneo molto importante, che i ragazzi sanno di dover affrontare al massimo del loro livello partita dopo partita. Il gruppo, oltre ai 30 convocati fino a domenica, conta di almeno un’altra decina di atleti tra cui scegliere: è la testimonianza di un buon lavoro di semina, ben distribuito geograficamente, un lavoro da affinare nello sviluppo del Torneo. Nell’esordio contro la Francia dovremo gestire sicuramente un ovvio adattamento di ragazzi che non hanno molti minuti sulle gambe ai ritmi ed alla fisicità che il Sei Nazioni richiede, ma sono fiducioso in una crescita costante della squadra, e per i due match di Treviso la spinta del pubblico sarà per noi decisiva”.

Per Franco Smith, Direttore dell’Alto Livello, un Torneo chiamato a dare segnali importanti nel percorso di costruzione di un rugby italiano sempre più competitivo: “L’Under 20 è parte integrante del nostro Alto Livello, non solo per la convocazione di due giocatori di sicura prospettiva come Menoncello e Marin con il team di Crowley, ma per il materiale umano di cui Brunello può disporre, alimentato da una Under 18 altrettanto interessante. Il rapporto con le Franchigie è in questo senso ovviamente strategico, perché il meccanismo può girare solo se tutte le sue componenti lavorano all’unisono. Siamo fiduciosi, questa Under 20 è affidata ad uno staff di livello e può contare su atleti di livello: nei due match di Monigo sappiamo poi di poter contare su un pubblico appassionato e competente, che speriamo sia anche numeroso”.

In chiusura il presidente della Benetton Rugby, Amerino Zatta: “La Benetton lavora convintamente assieme alla Federazione e continuerà a farlo, costruire giocatori per la Nazionale Italiana è di fatto la nostra mission e vedere 23 dei nostri tra i 33 convocati di Crowley ci riempie ovviamente di soddisfazione, ma dall’altro lato, come presidente di una squadra impegnata in una competizione così dura come l’URC, non posso non registrare che i prossimi cinque incontri li dovremo affrontare con la rosa dimezzata, priva dei nostri atleti migliori: cercheremo, come sempre, di affrontarli al massimo delle nostre possibilità, non è facile ma siamo strutturati anche per situazioni come queste”.

“L’alto livello internazionale è qualcosa di difficile da gestire, lo abbiamo appreso anno dopo anno ed ora possiamo dire che la Benetton è consapevole della sua competitività in un contesto come questo”, ha proseguito Zatta. “Nulla però avviene a caso, così come nulla può funzionare pensando di fare da soli: abbiamo bisogno della Federazione, abbiamo bisogno dell’Amministrazione cittadina, e abbiamo bisogno dei Club del territorio, in un lavoro sinergico che è la base del nostro progetto. Per quanto ci riguarda, cercheremo di fare il massimo per rendere le due partite del Sei Nazioni a Monigo degli eventi organizzati al meglio, pronti a fare il tifo per i ragazzi in campo”.

Appuntamento a venerdì 11 febbraio per Italia vs Inghilterra e all’11 marzo per Italia vs Scozia dunque: la vendita dei biglietti è già operativa sul circuito Ticketone dallo scorso 12 gennaio, mentre Sky Sport ha confermato la trasmissione di tutti gli incontri degli Azzurrini sui propri canali sportivi. 

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