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Simone Petilli della Trevigiani cala la prima alla Ronde de l'Isard

L'atleta del Team Unieuro Wilier vince la sua prima corsa stagionale nella classica francese riservata agli Under23. Soddisfatto il Ds Milesi

TREVISO La aspettava da tanto, finalmente è arrivata. Simone Petilli ha riassaporato il gusto dolce della vittoria imponendosi nella prima tappa della Ronde de l'Isard. Il 22enne lecchese della Unieuro Wilier Trevigiani si è aggiudicato la prima frazione della prestigiosa corsa francese riservata agli Under 23 scattata giovedì.

Lo scalatore in maglia blu arancio non ha avuto rivali nella salita finale ed è arrivato al traguardo in solitaria. Grazie a questo successo è automaticamente leader della generale, indossa quindi la maglia gialla simbolo del primato, guida inoltre la classifica a punti e dei GPM. In seconda posizione si è classificato il belga Laurens De Plus (Lotto-Soudal), in terza il francese Guillame Martin (CC Etupes). Queste le dichiarazioni di Petilli tagliato il traguardo a braccia alzate: «Era ora! Inseguivo da tanto la vittoria, l'ultima che ricordo risale a quando ero juniores. Oggi è stata proprio una bella corsa. Abbiamo rischiato un po' a causa dei ventagli ma la squadra è stata super. Tecchio e Rota si sono sacrificati per me, devo ringraziarli, e sull'ultima asperità sono riuscito a fare il vuoto. Una dedica? Per la mia famiglia che non mi ha mai fatto mancare il suo fondamentale supporto e per tutta la Unieuro Wilier Trevigiani» .

Nella Mirepoix-Goulier Neige (143 km) la formazione diretta da Marco Milesi ha conquistato anche la sesta piazza con Marco Tecchio, portandosi al comando nella classifica per società. «Siamo entrati nel vivo della corsa fin dai primi chilometri con l'attacco di Giovanni Carboni che ci ha permesso di far lavorare Lotto e Chambéry che sulla carta erano le squadre favorite. Sulla prima salita grazie al forcing di Rota, Tecchio e Petilli si è sganciato un gruppetto di 12 uomini e sull'ultimo strappo Simone ha imposto un ritmo così forte che gli ha permesso di arrivare al traguardo tutto solo» commenta il direttore sportivo Milesi. Venerdì in programma un'altra tappa impegnativa, da Salies du Salat a Plateau de Beille per un totale di 140 km.
  

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