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Superenduro: a Calestano (Pr) Nicola Casadei della Cmc-Ibis è ancora una volta sul podio

Nel round 4 il biker sammarinese del team di Valdobbiadene brilla nel fango e rafforza il suo 2° posto in classifica generale del circuito Superenduro – Italian Enduro Series

VALDOBBIADENE Quando il gioco si fa duro i duri scendono in campo...Gara tosta e complicata quella disputata nel week-end a Calestano (Parma), in Emilia Romagna, per gli atleti del Team CMC-IBIS così come per tutti gli altri bikers in gara. Il round 4 del circuito Superenduro – Italian Enduro Series è stato davvero impegnativo per tutti, organizzatori e atleti.

Le cattive condizioni meteo che hanno martellato l’Italia negli ultimi giorni hanno reso i trail di gara, secchi e polverosi da mesi, quasi impraticabili, tramutando il terreno in un vero e proprio campo di battaglia tanto da costringere gli organizzatori a cancellare per ragioni di sicurezza la terza delle quattro PS in programma. E’ in questo scenario che un formidabile Nicola Casadei ha regalato un altro splendido podio al Team CMC-IBIS chiudendo la gara al secondo posto, con un ritardo di +34”38, alle saplle di Vittorio Gambirasio. Completa il podio, terzo a +49”19, Alex Lupato. Saranno loro due, Gambirasio e Casadei, a giocarsi la vittoria finale del circuito Superenduro. L’ultimo round è in programma il 22 ottobre a S.Margherita Ligure.

“Nicola Casadei sta facendo una grande stagione nel Superenduro, primo a La Thuile, secondo qui a Calestano, terzo a Gualdo Tadino, quinto a Canazei. E’ grazie a questa regolarità di risultati al top che ora è qui a giocarsi la vittoria finale nel circuito, ma sappiamo che non sarà impresa facile, Gambirasio è un osso duro, è lui il favorito numero uno per la vittoria. Oltre a Casadei guardando ai nostri bikers del gruppo Pro ci tengo a ricordare le buone prove di Erwin Ronzon, nono assoluto e terzo di categoria tra gli under, e di Tobia Poloni dodicesimo assoluto. Merita un applauso anche il nostro Carlo Zortea che tra i master oltre i 50 anni ha chiuso al quinto posto; lui che corre da amatore, nella sua categoria è uno dei migliori in Italia e all’estero. Peccato per Riccardo Garbuio e Olesia Ronzon che hanno dovuto alzare bandiera bianca anzitempo a causa di problemi meccanici dovuti alle condizioni proibitive meteo e del terreno che abbiamo dovuto affrontare. Gli organizzatori hanno fatto davvero del loro meglio per garantire un regolare svolgimento della gara ma non è stato facile” spiega il team manager del Team CMC-IBIS Davide Geronazzo.  

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