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Unione Ciclisti Trevigiani, domenica l'esordio stagione degli juniores

La società ha tesserato nel 1986 l’ultima formazione di atleti della categoria juniores, diretta da Alfonso Basso. A distanza di 35 anni i giovani ragazzi di 17 e 18 anni tornano a indossare le divise bianche-nero-azzurre

Grande trepidazione per il battesimo degli atleti categoria junior dell’Unione Ciclisti Trevigiani Campana Imballaggi Geo&Tex 2000 che domenica 28 marzo daranno il via alla loro stagione ciclistica 2021 con il GP Gottardo Giochi Orgoglio Ciclismo Fruilano a Caneva (PN) organizzato dal G.S. Caneva Gottardo Giochi. Prima gara assoluta per i nostri juniores, che partiranno alle ore 14.30 su un circuito cittadino di 3,1 km da ripetersi 24 volte per un totale di 74 km totali con la seguente formazione di cinque nostri atleti: Dallago Andrea, i gemelli Filippo ed Alessandro Gallio, Alessandro Noto, Mattia Predomo, con al seguito il direttore sportivo Alessandro Coden.

L’atleta junior Mattia Predomo commenta: «Sono molto positivo in vista di questa prima gara e cercherò di fare del mio meglio. In quanto a preparazione mi sento pronto e sinceramente non credo di essere mai stato così preparato come adesso per una gara su strada fino ad ora». L’Unione Ciclisti Trevigiani ha tesserato nel 1986 l’ultima formazione di atleti della categoria juniores, diretta da Alfonso Basso. A distanza di 35 anni i giovani ragazzi di 17 e 18 anni tornano a indossare le divise bianche-nero-azzurre, che nel 1960 avevano vinto un campionato regionale con Amedeo Bettin e un campionato provinciale nel 1975 con Andrea Levorato.

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Nel 1985 gli juniores furono: Fabio Peloso, Elio Pian, Giovanni Busanello, Giovanni Damo e Fausto Pesce. Nel 1977, quando gli juniores si chiamavano dilettanti di terza serie, Mauro Longo vinse il titolo italiano su pista nell’inseguimento a squadre e partecipa ai mondiali in Austria. Il direttore sportivo era Germano Bisigato, segretario di lunga data dell'Uc Trevigiani. Nel 1977 c'erano anche Roberto Cendron, che da direttore sportivo, promosse Matteo Trentin tra i professionisti, Roberto Palumbo e Sergio Zago. Nel 1976 Paolo Torresan si classificò terzo ai campionati del mondo su pista nella specialità dell’individuale a punti a Bruxelles e si aggiudicò il campionato triveneto su strada.

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