Il Treviso Basket ospita al Palaverde la Mec Energy Roseto
Gli atleti biancocelesti di coach Pillastrini pronti a sfidare Roseto in un match fondamentale del Campionato per mantenere il primo posto in A2
TREVISO - Sabato sera alle 20.30 anticipo della seconda di ritorno per la capolista De’ Longhi Treviso, che affronterà la Mec-Energy Roseto con l’obiettivo di mantenere la vetta regalando un’altra soddisfazione ai suoi tifosi contro gli Sharks. Prevendita per il match, oltre che on line sul sito fino a venerdì mattina, fino a venerdì pomeriggio presso Icons Store (via Pescheria) e presso i punti vendita Wind-Sperotto di Treviso e Provincia, oltre che nelle rivendita Viva Ticket. Al Palaverde i botteghini sabato apriranno alle ore 19.00, disponibili biglietti per ogni ordine di posto (10 euro , 18 euro, 25 euro – under 25 5 euro, under 14 ingresso gratuito).
CORON WILLIAMS, IL “VICENTINO” D’AMERICA (Intervista De Longhi)
L’americano silente: Coron Williams, partita dopo partita, è cresciuto sempre di più, arrivando ad oltre 15 punti di media a partita. “Un ragazzo tranquillo”, come si decrive Coron, che si sente tornato a casa, dopo esser nato a Vicenza nel 1989. Perchè proprio lì? Ecco come Coron, racconta la sua storia: “Mio padre era un militare, al tempo lavorava nella base NATO. E così io sono nato a Vicenza, vivendo qui i primi tre anni della mia vita, prima di tornare in America. In estate il mio agente mi ha parlato dell’opportunità di venire a Treviso: sono nato a pochi chilometri da qui, quindi trovarsi a Treviso è come essere a casa.”
Cosa conosci dell’Italia? “Non molto, ma essendoci nato ho sempre avuto un legame affettivo verso questo Paese e con la sua lingua.” Quali sono i tuoi sogni, aldilà della pallacanestro? “Credo in Gesù. Ho una grande fede e voglio toccare le vite delle persone:voglio dare Gesù alle persone.” La tua fede influenza anche la tua vita cestistica? “Ciò che percepisco è il dono del talento che mi è stato fatto: lo ritengo una benedizione. E così, proprio tramite la pallacanestro, cerco di portare la fede alle persone: la pallacanestro è uno sport popolare e quindi credo mi possa aiutare a raggiungere tanta gente.” Quali sono le differenze principali tra America ed Italia? “E’ totalmente differente il modo di vivere. Penso soprattutto a ciò che si vede nelle strade: arrivando dall’America, è strano vedere tanta gente camminare e girare in bicicletta per la città. Negli Stati Uniti si vedono solo automobili.” E la cosa migliore dell’Italia per Coron Williams qual è? “La passione dei tifosi. E’ uno spirito che ho riscontrato in tutta l’Italia: i nostri tifosi a Treviso sono strepitosi, ma ovunque in Italia ho notato come la gente ami la propria città.”
L’emozione più forte della tua esperienza a Treviso? “Vincere. Una partita in particolare? Dico il successo su Imola. E’ stata una sfida molto significativa, perché ho giocato contro Karvel Anderson, mio compagno di squadra nel 2012/13"