La sconfitta più amara per il basket Treviso è sicuramente il non potersi presentare in serie A la prossima stagione e vedere soltanto in tv o nei palasport la pallacanestro che conta.

NIENTE PIU' RICORSI. E’ questa l’amara verità dopo la decisione ufficiale della società di non procedere con altri ricorsi. Come scrivono, infatti, anche nella pagina ufficiale di Facebook i vertici del nuovo progetto Treviso Basket: “Abbiamo attentamente vagliato sia le motivazioni di quest'ultimo grado sia quanto emerso nei due precedenti giudizi. La fermezza con cui è stata ribadita la non accettazione della nostra richiesta e la inamovibile decisione di perseguire un campionato a 16 squadre renderebbe ogni altra nostra azione successiva vana e improduttiva”.

TENTATIVI DISPERATI. Un tentativo disperato quello di alcuni appassionati di Treviso di salvare i cocci della ormai ex Benetton e tentare di ritagliare alla nuova realtà veneta un posticino nella futura serie A. Un tentativo che si è tradotto negli ultimi mesi in cordate, aiuti da parte dei fans (con bonifici che verranno presto restituiti) e ricorsi. Tentativi che, soprattutto dopo l’addio dell’imprenditore di riferimento Zago, si sono rivelati davvero disperati, oltre che inutili.

IL NUOVO ANNO. Adesso la società ha previsto per il 2012/13 comunque un certo impegno per far sì che il basket non scompaia da Treviso: “La stagione che avremmo voluto vivere in Serie A, lo utilizzeremo per rafforzare e consolidare la compagine societaria, continueremo a stare dentro allo sport e al basket per tenere viva la passione a Treviso e provincia e saremo motori di iniziative, manifestazioni e idee che ricorderanno a tutti che … “noi ci siamo!”. Nelle prossime settimane saranno rese pubbliche nel dettaglio le strategie future per valorizzare il progetto della nuova basket Treviso.