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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Ancora una vittoria per il Treviso Basket: Remer Treviglio battuta

Primo posto in classifica e prestazione superlativa per i biancocelesti di coach Pillastrini con un grande Powell da ben 21 punti a referto

TREVISO - Serviva una vittoria e una vittoria è arrivata, con Treviso che ha imposto il suo gioco e dimostrato tutto il suo valore, contro una squadra, Treviglio, che all’andata aveva interrotto la striscia iniziale di 9 vittorie consecutive della De’ Longhi. Prima dell’inizio della gara è stato ricordato Enzo Lefebre, a tre anni dalla sua scomparsa. Enzo è stato uno degli artefici del progetto TVB. Molto lungo e sentito è stato l’applauso tributatogli da tutto il palazzo.

LA CRONACA

Fuochi in artificio in apertura: Coron Williams imbuca subito una tripla, ma gli risponde Marino con un 2+1. Powell-Bomb scalda i motori e realizza un paio di canestri di forza, ma deve uscire per un contatto di gioco, al suo posto Cefarelli. La fortuna aiuta Rossi in un paio di tiri e Treviglio resta a contatto: la formazione di Vertemati ha un’ottima circolazione di palla, ma la pressione difensiva trevigiana è come sempre costante ed elevata. E’ il 5’ quando Powell strappa un rimbalzo in attacco e schiaccia, subendo fallo da Rossi: l’ovazione per l’americano (che mette anche il tiro libero aggiuntivo) è fortissima. Fabi scherza con Slanina e infila il +9 (16-7) e Vertemati chiama time-out. Ma al rientro Fabi continua a spingere e sul lay-up di Fantinelli Treviso è già lontana (19-7). E’ un piacere per gli occhi vedere giocare così la De’ Longhi, che corre tanto in attacco e morde in difesa (23-8, già 9 per Powell). Marino va a segno con un altro 2+1 e con una tripla, ma Powell non fa sconti, salendo in doppia cifra. Il 25-14 di fine quarto è del tutto meritato per la Pillastrini-band.

È Matteo Negri ad aprire le danze nel secondo quarto di gioco, poi dopo lo scippo di Pinton Fantinelli imbuca la tripla che fa saltare ancora la zona ospite. La difesa di Treviso resta asfissiante e l’attacco continua a girare bene, grazie all’ottima circolazione di palla. Il coach ospite chiama nuovamente time-out al 4’, cercando di mescolare le carte, ma la Remer segna praticamente solo con Marino e Rossi, che deve uscire gravato di tre falli. Williams pennella un bel jump, mentre dall’altra parte Carnovali segna da tre. E’ ancora Powell a strappare l’ennesimo rimbalzo d’attacco (il sesto) e a convertirlo in due punti. Williams è tornato il cecchino implacabile di sempre e buca ancora la retina ospite, poi Fabi commette il suo terzo fallo sul tentativo da 3 di Kyzlink e Pillastrini ne approfitta per chiamare il minuto di sospensione. Il ceco fa solo 1/3 e subito dopo Cefarelli buca la zona ospite con un piazzato dai cinque metri. Williams subisce fallo sul tentativo da tre e realizza tutti i tiri liberi a disposizione, poi esce tra gli applausi e al suo posto entra Busetto, che alla prima azione difensiva mostra un coraggio da leone, subendo lo sfondamento di Slanina. Fantinelli segna di forza in entrata sulla sirena e la De’ Longhi va al riposo con un confortante +19 di vantaggio (47-28), forte di una netta superiorità al tiro (53% contro 28%) e soprattutto di un saldo attivo tra palle recuperate e palle perse (6 e 3 per Treviso, 1 e 10 per Treviglio).

Al rientro dagli spogliatoi Powell ruba subito palla e va a segnare il +21, poi Fantinelli spinge fino al +25 (splendido il secondo canestro su assist di Rinaldi). I quasi cinquemila tifosi sono in delirio, pazzi d’amore per la propria squadra. Che non molla di un centimetro, facendo sudare ogni passaggio, ogni tiro, ogni punto ai bergamaschi. Arrivano sia il terzo fallo di Williams che di Negri, e Treviso ha un passaggio a vuoto in attacco, ma gli ospiti non ne approfittano per rientrare in partita, con Powell che intimorisce gli attaccanti con due stoppate imperiose. Terza penalità anche per Rinaldi, e il canestro continua a rimanere stregato: la De’ Longhi non segna per otto lunghissimi minuti, prima che Tommy Rinaldi sblocchi il punteggio con un’azione personale di pura rabbia, bissando con un bel piazzato per il 57-37 che conclude un quarto di gioco ricco di nervosismo.

Gli ultimi dieci minuti scorrono via veloci, con la gara che ha ormai il suo padrone. Almeno fino a quattro minuti dalla fine, quando l’ennesima fischiata dubbia nei confronti di Rinaldi toglie il pivot dal match (61-51 con Slanina che realizza l’addizionale). Pillastrini chiama time-out: bisogna ribaltare la differenza canestri, dato che all’andata Treviglio vinse di 9 interrompendo la striscia positiva di 9 match della De’ Longhi. Gli ospiti rimontano fino al -7, sbagliando anche il tiro del -5. Rientra Fabi che fa 2/2 dalla lunetta quando mancano 91 secondi all’ultima sirena. Powell ruba palla e realizza su assist di Fantinelli, poi dopo il tiro libero di Marino Fabi segna in entrata. Il tiro libero di Fantinelli decreta il 70-57 finale, con cui Treviso ribalta anche la differenza canestri nel confronto diretto, oltre ad aggiungere altri due punti di distanza in classifica, per un confortante +6. Ora la De’ Longhi può cominciare la marcia di avvicinamento alle Final Six di coppa Italia di Rimini: primo match contro Ferentino venerdì 6 marzo alle ore 18:00. Con questa squadra, tutto è possibile.

DE’ LONGHI TREVISO – REMER TREVIGLIO 70-57 (25-14; 47-28; 57-37)

De’ Longhi Treviso: Williams 12 (3/7, 1/6), Pinton (0/2, 0/2), Malbasa ne, Fabi 7 (2/2, 0/3), Busetto, Cefarelli 4 (2/4), Fantinelli 13 (4/11, 1/1), Powell 21 (8/12, 0/2), Rinaldi 11 (4/9, 1/2), Negri 2 (1/3, 0/2). All: Pillastrini

Remer Treviglio: Sabatini 1 (0/4, 0/1), Marusic 2 (1/1), Kyzlink 3 (1/2, 0/3), Slanina 6 (2/5), Pasqualin ne, Gaspardo (0/1), Marino 14 (2/9, 1/6), Carnovali 12 (0/4, 4/8), Rossi 9 (3/8), Turel 10 (3/5, 0/4). All: Vertemati

Arbitri: Gagliardi, Rudellat e Longobucco

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