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La De Longhi si illude ma viene travolta da Brindisi (99-83)

Primi due quarti dominati dalla De Longhi (38-53). Poi la Happy Casa vola con Perkins, Bell e Willis. Fra le file deo trevigiani hanno brillato il solito Logan e Mekowulu

Brutta nel primo tempo. Incontenibile nella seconda metà di gara. Una Happy Casa dai due volti si impone sulla De’ Longhi Treviso (99-83), conquistando la terza vittoria consecutiva. Rimediano il terzo ko di fila, invece, gli uomini di coach Menetti. Gli ospiti nel secondo quarto hanno messo in enorme difficoltà la New Basket, fino a ritagliarsi un margine di 16 lunghezze. Ma dopo l’intervallo il match ha cambiato volto. Supportata dal tifo di un PalaPentassuglia a capienza ridotta (solo 200 gli spettatori presenti nel parterre) i biancazzurri si sono trasformati, trascinati da uno straordinario Harrison, grande protagonista in queste prime quattro giornate del massimo campionato. Ma l’accelerazione impressa da Brindisi nel terzo quarto è anche frutto delle giocate messe in vetrina da Perkins, Bell e Willis, un tiratore di primo livello che sa farsi valere anche nel pitturato. Fra le file degli ospiti, hanno brillato il solito Logan e Mekowulu. In evidente debito di ossigeno rispetto agli avversari, i veneti hanno subito un autentico tracollo nel terzo periodo.

Primo quarto
La Happy Casa Brindisi parte con Harrison, Thompson, Bell, Perkins, Willis. Treviso risponde con Russell, Carroll, Logan, Mekowulu, Akele. La contesa parte a ritmi sostenuti, con una carrellata di tiri dalla lunga distanza. Inizialmente Brindisi mette il muso davanti, con i tiri da tre realizzati da Harrison e Bell, ma Treviso, con due triple di Logan, sigla il sorpasso al 4’ (8-10). Al 5’, con gli ospiti avanti di 4 (11-15), Mekowulu commette un antisportivo che porta Perkins sulla linea della carità. A stretto giro la Happy Casa, complice un tecnico fischiato a Carroll, riconquista la parità (15-15). Fra le file della De’ Longhi è l’esperto Logan l’ispiratore di gran parte delle manovre. Brindisi imposta sull’asse Thompson-Harrison, protagonista del primo parziale con 9 punti messi a segno. Meglio di lui riesce a fare Perkins (11 punti nel primo quarto), autore al 7’ del canestro del controsorpasso (22-19). Le rotazioni penalizzano Treviso, che con Logan in panca perde brillantezza offensiva. Il periodo si conclude con un tiro da due di Gaspardo (26-23)

Secondo quarto
Anche in avvio di secondo periodo gli specialisti dei tiri dalla lunga distanza salgono in cattedra. Bell ne mette a segno uno al 12’. Logan gli risponde al 13’. Poi ci pensa Chillo a riportare Treviso in vantaggio (29-31 al 13’). Al 15’ Imbrò, con l’ennesima tripla della gara, spezza l’equilibrio, regalando ai suoi il massimo vantaggio di cinque lunghezze (33-38). Lenta e prevedibile, Brindisi concede terreno al roster di Menetti, ritrovandosi sotto di 12 (33-43 al 18’). I problemi principali, per la Stella del Sud, sono sotto le plance. Troppi i rimbalzi concessi a Treviso, più reattiva nel pitturato con Akele, Vildera, Russell e Carroll. Smarrito il bandolo della matassa, Happy Casa si aggroviglia in una serie di tiri forzati che si spengono puntualmente sul ferro. Sul fronte opposto tutt’altra musica con Carroll, che fra il 19’ e il 20’ piazza prima la tripla del +15 (33-48) e poi quella del + 16 (35-51). Alla fine del primo tempo, il gap è di 15 punti (38-53).

Terzo quarto
Vitucci nell’intervallo striglia i suoi. Al rientro in campo, la Happy Casa cambia passo. In meno di due minuti i biancazzurri piazzano un break di 8-0 con le firme di Thompson, Perkins e Bell, che li riporta nel match (46-53 al 23’). Poi sale in cattedra Willis, con due canestri di fila che riducono ulteriormente il distacco (52-57). Treviso si impalla. La fluidità di gioco vista nel secondo parziale diventa una chimera per i veneti. Al 18’, pezzo da antologia di Harrison, che va a canestro nonostante un fallo dell’avversario e con una giocata da quattro riapre completamente i giochi (61-63). Sulle ali dell’entusiasmo, lo stesso, scatenato, Harrison al 29’ piazza la tripla del sorpasso (64-63). Nel momento di massimo vigore della New Basket, un tecnico fischiato a Bell fa prendere fiato agli ospiti, che si affidano a Logan per uscire dal pantano (64-64 al 30’). Alla fine della terza frazione, Brindisi è avanti di uno (68-67)

Ultimo quarto
Brindisi tiene l’inerzia in mano anche nelle prime battute dell’ultimo periodo. Thompson & co continuano ad approfittare delle gravi lacune difensive di una De’ Longhi in grande difficoltà, piazzando l’allungo (74-67 al 32’). Un incontenibile Willis inanella al 34’ un’altra tripla: quella del + 10 (77-67). Gli ospiti, in totale blackout, non reagiscono al cospetto di una Happy Casa che continua a macinare punti, volando sul + 17 (88-71 al 35’). Gli avversari, ormai alle corde, alzano bandiera bianca. Gli ultimi tre minuti sono di pura accademia. Forte di questo filotto di tre vittorie consecutive, Brindisi domenica prossima (palla a due alle 19.30) andrà a Trieste per calare il poker.

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