Si parla ancora del Treviso calcio che, per il momento, vede un piccolo spiraglio di luce. La società si è iscritta al campionato di Seconda Divisione, depositando 36 mila euro alla Lega Pro, con allegata tutta la documentazione necessaria.

Ma il calcio trevigiano resta preoccupato per il futuro. Dopo l’annuncio di Enrico Zanetti, che non ha più acquistato la società, sono cominciate le proteste, corredate da scritte sulle mura della città e su quelle dello stadio. Per citarne una: “Col caffè se lavemo i piè”.

I tifosi non ci stanno, restano vicini alla loro squadra, anche se i prossimi tempo non saranno per niente semplici: dovranno essere versati altri 400 mila euro per la fidejussione entro il limite massimo del 16 luglio, che completeranno l’iscrizione per permettere alla società di giocare nella categoria professionisti.

Per il momento, però, ancora nessuna novità importante sul destino del Treviso Calcio, ci si gioca tutto nelle prossime due settimane.