Il Treviso Calcio non ha più pace: perde ancora e viene contestato

TREVISO La curva Di Maio che leva gli striscioni dagli spalti e se ne va prima del fischio finale della partita. E' questa l'immagine che racchiude l'ultimo periodo sul campo dell'ACD Treviso che anche domenica ha abbandonato senza alcun punto quello che una volta era il fortino dell'Omobono Tenni.

I biancocelesti sono infatti stati sconfitti in casa da un ostico Union QDP andato a segno con Bettiol, Martina e Vettoretti, lasciando i ragazzi di mister Ottoni con un pugno di mosche in mano dopo i gol di Biondo e Moretti. Intensa poi la contestazione, anche durante la partita, di tutto il tifo trevigiano ormai stanco di prestazioni opache e una classifica che langue, anche se è chiaro ormai come l'allenatore abbia ben poche colpe rispetto alla squadra tutta e alla drigenza che secondo molti appassionati avrebbe messo in scena un mercato non all'altezza per una promozione in Serie D. In ogni caso la partita è finita 3-2 per gli ospiti, ma a lasciare con l'amaro in bocca è il fatto che il Treviso sembri non avere una sua identità di gioco, con i reparti completamente slegati tra loro e una evidente paura di sbagliare presente in ogni secondo del match.

TREVISO-UNION QDP 2-3

TREVISO: Schincariol; Prosdocimi (st 15' Orfino), Antoniol, Giovannini, Sagui; Granati (st 28' Bonotto), Moretti, Biondo (st 37' Lovisotto); Moretto, Cattelan, Furlanetto. A disposizione: Gottardi, Antonioli, Di Salvo, Sartori. Allenatore: Ottoni
UNION QDP: Fovero; Serafin, Dall'Armellina, Merotto, G. Martina; De Vido, Diomandè (st 31' Carniato), Bettiol, Brustolin (st 45' Vettoretti); Bozzon (st 21' A. Martina), Persico. A disposizione: Tognon, Nicoletto, Franceschin, Bressan. Allenatore: Lanzara