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Calciomercato al Treviso: rosa al completo, si attende un classe '97

Manca solo un centrocampista di giovane età e poi è fatta. Polemiche invece con il Ponzano per il premio di valorizzazione di Marchesin

TREVISO “Per quanto riguarda i Senior, la nostra campagna acquisti è conclusa mentre stiamo ancora cercando un centrocampista del 97’”. Con questa frase, il direttore sportivo del Treviso, Carlo Casagrande, commenta la campagna acquisti della società di via Foscolo che si appresta ad iniziare la preparazione in vista di un campionato che dovrebbe vedere protagonista la squadra del capoluogo.

Direttore, perché questa rivoluzione tecnica rispetto all’anno scorso?

“La società è nuova, lo staff tecnico anche e quindi abbiamo preferito dare un colpo di spugna anche alla rosa e portare un gruppo di nostra fiducia che, siamo sicuri, non tarderà a regalare soddisfazioni ai tifosi e alla città”.

Una rosa completamente nuova necessità però di maggior tempo per trovare l’amalgama…

“Si ma avendo scelto giocatori bravi e intelligenti i tempi saranno smussati”.

In attacco manca un bomber da venti gol…

“Tutto è relativo perché a volte ci sono giocatori che arrivano con una dote di venti gol  realizzati nella precedente stagione poi magari per problemi tattici o ambientali non riescono a ripetersi.. Inoltre non volevamo dipendere da un solo attaccante ma scegliere un poker di giocatori che l’anno scorso sono tutti andati in doppia cifra”.

Con quale modulo giocherà la squadra?

“Sarà una compagine versatile che potrà applicare più moduli ma punteremo maggiormente sul 4-3-1-2 e sul 4-3-3”.

Quali le sue favorite?

“Molto dipenderà dai ripescaggi. Se Liventina e Luparense saliranno in D per noi saranno due problemi in meno. Oltre a loro, si sono mosse bene Nervesa, Sandonà e Lia Piave e poi occhio alle sorprese. Tutte le squadre dell’ipotetico girone si sono comunque rinforzate quindi non ci saranno squadre materasso come l’anno scorso  il Quinto e neppure chi ammazzerà il torneo come il Calvi Noale”

Nel frattempo in riferimento al ricorso vinto dal Ponzano calcio per il mancato pagamento del premio di preparazione relativo al calciatore Mauro Marchesin, il presidente dell’ACD Treviso, Paolo Pini, tiene a precisare che il campionato di riferimento è il 2013/2014 ovvero quello gestito dalla dirigenza presieduta da Totera e Frandoli e non dalla dirigenza attuale che invece ha ripianato i debiti regressi che erano di gran lunga superiori rispetto a quelli dichiarati. "Si coglie inoltre l’occasione per ricordare che la stagione 2014/2015 si è chiusa, sotto il profilo economico, in perfetta parità e che in relazione alla vicenda Marchesin l’ACD valuterà come muoversi e che azioni intraprendere".

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