TREVISO La prima giornata di Treviso Swim Cup al Centro Natatorio Comunale di Treviso comincia con un minuto di raccoglimento per ricordare Gianni Gross, autentica anima del nuoto veneto, scomparso a 74 anni a Portogruaro nella giornata di giovedì. Partite le gare, comincia a circolare la notizia, inattesa e confermata nel primo pomeriggio, del forfait della guest star Chad Le Clos. Il sudafricano, che doveva prendere parte alla gara dei 100 stile libero in una batteria “olimpionica”, composta dai connazionali Myles Brown, Douglas Erasmus, Calvyn Justus e dall’italiano Andrea Toniato, ha scelto in accordo con il team manager della nazionale sudafricana di preservare una spalla appesantita dai carichi di lavoro sostenuti in queste settimane e limitare la sua partecipazione alle gare di sabato (200 stile libero e, soprattutto, i 100 farfalla, la sua specialità).

L’assenza di Chad, comunque, ha fatto per converso emergere le prestazioni degli altri olimpionici sudafricani presenti a Treviso, impostisi nettamente in tutte le gare: degni di nota, in particolare, i risultati di Douglas Erasmus, che ha preso il posto di Le Clos nell’ultima gara dei 100 stile libero, Michael Meyer, ventisei anni medaglia d’oro nei 400 e 200 misti e infine Jarred Crous, venticinquenne al primo gradino del podio dei 200 rana davanti a due assi del calibro di Luca Pizzini e Claudio Scozzoli .

Per il veronese Pizzini, comunque, la soddisfazione di ricevere a Treviso la notizia della convocazione nel Team Italia in partenza per le Olimpiadi di Rio: «Sono molto soddisfatto, siamo stati tutto il giorno a spulciare il sito della Federazione in attesa di notizie – commenta il neoazzurro – ora guardiamo all’Olimpiade con l’obiettivo di puntare alto, magari una finale, senza essere presuntuosi. Qui a Treviso ero un po’ appesantito dai carichi di lavoro dopo gli Internazionali di Roma, perciò andava bene qualsiasi tempo (2’16” nei 200 rana, dietro ai 2’12” di Jarred Crous, ndr), ma sono contento di aver partecipato perché questa è una bella manifestazione, con tanti giovani che nuotano insieme a grandi atleti».

A condividere la soddisfazione di Pizzini, un altro veneto, il padovano Andrea Toniato, che già da tempo aveva ottenuto il pass olimpico per Rio. Per il venticinquenne Toniato una prova di forza a Treviso nei 50 rana, dove si è preso il gradino più alto del podio davanti ai sudafricani Crous e Basson. Al termine della prima giornata, a guidare la classifica per società è, a sorpresa, il Turkish Team: la nazionale giovanile turca, presente a Treviso con 30 atleti, ha letteralmente rubato la scena nelle categorie giovani, segnando un tempo impressionante con il tredicenne Yigit Aslan, che nella categoria esordienti ha vinto la gara dei 100 stile libero con 57” e dei 400 stile libero addirittura con 4’13”!