rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport

Il trevigiano Valerio Dotto tra gli Icon men 2021

In Italia, la settimana scorsa, uno dei triathlon piú estremi al mondo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

"Una sfida". "Un’avventura". "Pura follia". "La paura più grande che abbia mai affrontato". "La gioia più grande che abbia mai provato". Sono alcune delle espressioni con le quali ICON LIVIGNO XTREME TRIATHLON è stata definita da chi é riuscito ad arrivare alla fine. Una prova estrema che non lascia spazio all’improvvisazione: ogni spostamento, ogni sforzo, ogni bisogno, tutto ciò che può essere previsto deve essere calcolato perchè ad essere imprevedibili ci sono già le condizioni atmosferiche insieme ai pensieri che ti sfiorano la mente. Siamo a Livigno, è il 3 Settembre, ore 5, piena notte. E’ buio e freddo e nell’oscurità si staglia il Lago del Gallo. “You don’t know how strong you are until being strong is the only choice you have” annuncia la presentatrice al megafono, ricordando agli atleti che questo percorso non si misura in km ma in coraggio, forza, determinazione, caparbietà. Siamo a pochi minuti dallo start della frazione nuoto dove solo 150 atleti su 260 iscritti e provenienti da tutto il mondo hanno trovato il coraggio di sfidare se stessi. Tra questi Valerio Dotto, classe '80, da Casale sul Sile (TV), personal trainer di professione e gestore della palestra Bamboo Fitness di Dosson di Casier. Un ragazzo umile, testardo, deciso e concreto. Indossa la divisa del Treviso Triathlon, è un guerriero. Quasi un anno di preparazione, contando sulle proprie conoscenze e sulla conoscenza di sè stesso, in un periodo di pandemia in cui solo pensare al domani è difficile se non impossibile. Tra il suono delle percussioni, dei corni epici e dei fuochi accesi ad incoraggiare questi superuomini i loro cuori battono, come tamburi. 3800 m in acque gelide e buie segnano lo start di questo viaggio lungo e profondo con e dentro sé stessi. Fuori dalle acque, in bicicletta, si cavalcano i più rinomati passi alpini: il Forcola, il Bernina, l’iconico Passo dello Stelvio con i suoi 48 tornanti e 2.757 metri di altezza, e infine il passo del Foscagno. 200 km di salite, discese, curve e tornanti e 4800 m di dislivello. Termina questo percorso la frazione corsa. 42 km a circa 2000 m di altitudine. Piove e si gela ma nonostante tutto alle 23.20 Valerio chiude il cerchio varcando la Finish Line. Un'esperienza personale, emotiva, intima, dove, alla partenza, non ci sono certezze ma soltanto una verità: dare tutto di sé. Un giorno intero per conoscersi, un giorno intero dove "nuoto, bici e corsa trasformano le paure in sogni". Parola di ICON. Noi ci crediamo e restiamo in attesa di conoscere quale sarà la tua prossima impresa. Valerio, sei andato uomo e sei tornato ICON! A.C. per Ufficio Stampa Bamboo ufficiostampabamboo@gmail.com 3333473861

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il trevigiano Valerio Dotto tra gli Icon men 2021

TrevisoToday è in caricamento