Ribaltone in casa della Triestina: in panchina salta Gautieri e arriva Bepi Pillon
L'ex allenatore ha pagato un feeling, come altri allenatori, mai sbocciato con il Ds Milanese. Al mister trevigiano l'arduo compito di portare gli alabardati in B
Nelle ultime ore l'U.S. Triestina Calcio 1918 ha comunicato di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra Carmine Gautieri "al quale va il ringraziamento per il lavoro svolto e la dedizione messa quotidianamente a disposizione della causa alabardata". Contestualmente, però, lasocietà ha anche affidato il ruolo di allenatore della prima squadra a Giuseppe ‘Bepi’ Pillon, che si è legato all’Unione con un accordo fino al 30 giugno 2022. Il nuovo responsabile tecnico arriva a Trieste insieme al preparatore atletico Giacomo Tafuro.
Nato a Preganziol l’8 febbraio 1956, Pillon ha iniziato il lungo e prestigioso percorso da allenatore con il Salvarosa ed il Bassano prima di approdare al Treviso nel 1994, conquistando tre promozioni consecutive dalla Serie D alla Serie B e stabilendo così un record che solo il collega Alberto Zaccheroni ha saputo eguagliare. Dopo le esperienze maturate alla guida di Padova, Genoa, Lumezzane e Pistoiese viene chiamato dall’Ascoli, conquistando la promozione in Serie B nella stagione 2001/2002. Rimasto nelle marche anche nell’annata successiva e approdato al Bari nel campionato 2003/2004, torna a Treviso nell’autunno del 2004 centrando un’altra promozione, questa volta in Serie A. Il campionato 2005/2006 lo vede alla guida del ChievoVerona, dove ottiene una storica qualificazione ai preliminari di Champions League. La stagione successiva lo vede tornare per la terza volta a Treviso, guidando i veneti alla permanenza in cadetteria.
Nelle annate a seguire guida due volte la Reggina oltre ad Ascoli, Livorno, Empoli, Carpi, Pisa e Padova prima di approdare all’Alessandria, condotta nel campionato 2016/2017 a una storica finale playoff per salire in Serie B, poi persa contro il Parma. Chiamato dal Pescara nel rush finale della stagione 2017/2018, risolleva gli abruzzesi da una situazione di classifica assai deficitaria, conquistando una tranquilla salvezza in Serie B e venendo confermato per il campionato successivo dove i biancazzurri vivono una stagione da protagonisti, interrotta solo in semifinale playoff dall’Hellas Verona. L’ultima esperienza in panchina risale allo scorso campionato a Cosenza, sempre in Serie B, stagione interrotta dalla pandemia di Coronavirus che porta il tecnico trevigiano ad una scelta di cuore, rinunciando all’incarico di Mister per fare ritorno a Treviso e rimanere accanto alla famiglia. Ora questa nuova avventura sulla panchina dell’Unione, alla quale era stato già vicino l’anno scorso. La società: "Da tutti noi il più caloroso ben arrivato a Trieste, insieme all’augurio di buon lavoro. Benvenuto Mister!".
Gautieri stop
Carmine Gautieri paga i risultati delle ultime gare, con il classico paradosso che matura dopo una prestazione, quella vista a Carpi, tutto sommato buona e tra le migliori dell'undici alabardato in questa stagione. La pazienza di Milanese si sarebbe esaurita e con essa quella di un ambiente che, è evidente, paga uno scarso equilibrio emotivo e caratteriale tra i suoi componenti, con una squadra che ad inizio stagione si era "spaccata" a metà (dopo il disastro di Monza) e i successivi tentativi di ricucire lo strappo mai troppo sinceri.
Il rapporto con Milanese
Al mister toccherà l'arduo compito, al di là della gestione tecnica, sofferto già da Pavanel e dallo stesso Gautieri, vale a dire il difficile rapporto con l'amministratore unico Mauro Milanese. Pillon è mister da centinaia di panchine tra serie A, B e C ed è professionista abituato a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno. A questo punto è lecito porsi una domanda: sarà questa la scelta giusta per riportare i "greghi" nella tanto agognata serie B? Sarà Pillon capace di restituire calma ad un ambiente agitato dalle altalene emotive?