rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Sport San Biagio di Callalta

Tuareg Rallye 2017 in Marocco: da Treviso una spedizione umanitaria durante la gara

Durante la corsa verranno donati 1200 scatoloni di aiuti umanitari. La trevigiana Zetagroup scelta per videodocumentare l'avventura e svolgere l'attività di ufficio stampa. Il Conad di San Biagio di Callalta donerà invece aiuti umanitari

SAN BIAGIO DI CALLALTA “Il segno che lasceremo anche quest’anno in Marocco non sarà solo quello dei nostri copertoni, ma quello di un aiuto diretto alle popolazioni locali bisognose e sempre pronte ad accoglierci con un sorriso. Anzi, la spedizione rallistica di quest’anno ci regalerà un record mondiale per essere la più numeroso tra equipaggi e volontari di sempre”. Giampietro Dal Ben, presidente del gruppo umanitario Energia & Sorrisi, con sede in quel di Altavilla Vicentina, parla con orgoglio e grande ringraziamento nei confronti di tutte le persone, dagli sponsor ai tecnici, dai cuochi ai piloti, che rappresenteranno il gruppo Rally Team EeS (Energia & Sorrisi) che per il 12° anno consecutivo parteciperà al Tuareg Rallye ‘17 in Marocco, dal 18 al 25 marzo: 250 equipaggi iscritti provenienti da più di 30 Paesi del mondo.

Una carovana straordinaria, quindi, che partirà il 13 marzo da piazza del Duomo di Montecchio Maggiore (VI) alle ore 12. Il gruppo Rally Team E e S sarà composto da ben 67 persone: “Sarà come detto un vero record con trenta piloti del Rally Team e trentasette volontari tra assistenti, meccanici, assistenti di gara, cuochi, camerieri, volontari che consegneranno gli aiuti nei vari luoghi che incontreremo”. Ci sarà anche un po’ di Treviso nella spedizione grazie all’azienda trevigiana di video e comunicazione scelta per documentare l’intera avventura e l’Ipermercato Conad di San Biagio di Callalta che ha donato beni alimentari. Da record anche la quantità di aiuti umanitari: 1200 scatoloni con scarpe, vestiti, giocattoli, prodotti sanitari, biciclette, una decina di carrozzine per disabili, palloni e materiali didattici e scolastici raccolti da privarti con passaparola.  

I siti dove lasceremo questi beni saranno una decina e sono stati individuati lungo il percorso di gara che va da Nador fino a Merzouga nel cuore del deserto marocchino. Si tratta di scuole, ospedali, orfanotrofi, comunità e associazioni locali, accampamenti dei Tuareg – sottolinea Giampietro Dal Ben – Voglio ringraziare i giovani volontari che si pagano il viaggio per portare il loro aiuto concreto direttamente nei luoghi del bisogno. In un paio di occasioni saranno, invece, proprio i piloti a consegnare i pacchi. L’ultimo importante ringraziamento va alle aziende che hanno permesso tutto questo sposando in pieno la filosofia della nostra iniziativa che, mi ripeto, è aiutare chi ne ha bisogno a casa loro”.    

La carovana sarà formata da un bilico, un camion per assistenza e logistica dei piloti, un maxi furgone, sette fuoristrada di appoggio, un pickup da utilizzare in gara, 29 moto e 1 auto da gara. "Un grazie di cuore a chi sostiene questo progetto: MBE – VeronaFiere; Piscine di Vicenza, Zarpellon Veicoli Industriali – Daf; Zetagroup video Treviso, CO.S.TEC di Vicenza di Enrico Perronato e Vittorio Fontana; Biasio impermeabilizzazioni, Autogas orobica Spa, SportKit Guglielmi; Fonte Lissa, Of di Bonollo, Conad supermercati; Motul lubrificanti".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tuareg Rallye 2017 in Marocco: da Treviso una spedizione umanitaria durante la gara

TrevisoToday è in caricamento