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Giovedì, 28 Marzo 2024
Sport Castelfranco Veneto

A San Bernardino e Castello Roganzuolo è dominio della Zalf

Due successi per una dedica speciale. Nel ravennate a vincere è stato Toffali, mentre nel circuito trevigiano allo sprint passa Gaggia

CASTELFRANCO VENETO - Dopo le due medaglie d'argento di sabato al debutto, sono giunti domenica due successi limpidi, netti, che non ammettono alcuna replica: la Zalf Euromobil Désirée Fior è tornata ad alzare le braccia al cielo e lo ha fatto con autorità sui circuiti di San Bernardino di Lugo (Ra) con Nicola Toffali che ha preceduto i compagni di squadra Simone Velasco e Filippo Rocchetti e Castello Roganzuolo (Tv) dove Marco Gaggia ha dominato lo sprint decisivo precedendo Gianluca Milani. Due vittorie per una dedica speciale che è risuonata dalla Romagna sino alla Marca Trevigiana: "Questo successo è per Gianni Faresin che questa settimana ha perso la compagnia di papà Francesco: lui è il nostro compagno di allenamenti e il nostro ds e ci tenevamo a regalargli un sorriso" hanno ripetuto Nicola Toffali e Marco Gaggia che in corsa hanno portato il segno di lutto.

LE DUE VITTORIE - Se a Castello Roganzuolo è stato il treno della Zalf Euromobil Désirée Fior a dominare il finale di gara, lanciando in maniera impeccabile lo sprint a Marco Gaggia e Gianluca Milani proprio sotto gli occhi di patron Gaspare Lucchetta, a San Bernardino la vittoria è maturata grazie ad una strategia di squadra che ha sorpreso e disorientato tutti gli avversari. Subito dopo il via, infatti, Simone Velasco e Nicola Toffali hanno preso il largo in compagnia di Rudi (Palazzago), Ganna e Moschetti (Viris): l'azione, che sembrava destinata a spegnersi dopo qualche tornata, ha costretto il plotone inseguitore a fare gli straordinari. Proprio quando il gruppo si stava avvicinando, poi, ci ha pensato il giovane Filippo Rocchetti, insieme a Senni (Vc Senigallia), a riportarsi sulla testa della corsa per dare nuovo vigore all'azione degli attaccanti.

A questo punto, con tre maglie bianco-rosso-verdi su sette in fuga e il gruppo scatenato alle spalle, proprio il marchigiano Filippo Rocchetti ha giocato d'azzardo provando ad andarsene tutto solo. Le poderose pedalate del ragazzo classe 1996 gli hanno permesso di fare da testa di ponte per il rientro, di Velasco e Toffali. Il terzetto tutto di marca Zalf Euromobil Désirée Fior si è presentato così al suono della campana con 40" di vantaggio sul resto della corsa. Questo il preludio al finale in parata che ha restituito a Nicola Toffali il successo sfuggitogli al termine di una lunga fuga, sullo stesso traguardo, nel 2012.

COMMOZIONE - Per Gianni Faresin, sull'ammiraglia a San Bernardino di Lugo (Ra), la dedica è arrivata ancor prima che il terzetto composto da Rocchetti, Toffali e Velasco tagliasse il traguardo. Un'emozione fortissima per l'ex professionista vicentino colpito in settimana dal lutto per la morte del papà Francesco: "Questi ragazzi sono riusciti a farmi piangere per la commozione" ha confidato Faresin "Al debutto non tutto è andato come volevamo ma oggi la squadra ha corso in maniera impeccabile sia qui sia a Castello Roganzuolo. Voglio ringraziare tutti i ragazzi per le dediche e per quello che hanno fatto. Straordinari."

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