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Volley serie A1, l'Imoco Volley è campione d'Italia

La formazione allenata da Daniele Santarelli vince 3-2 a Monza in gara 4 e conquista il quinto scudetto della sua storia, che si aggiunge alla Supercoppa e alla Coppa Italia. Il 22 si prova a chiudere in bellezza

Era in palio il match point in un'Arena ribollente di entusiasmo ed è stato sfruttato, pur con qualche sofferenza di troppo. La Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano vince al tie break gara 4 e conquista il quinto scudetto della sua storia, il terzo titolo stagionale dopo la Supercoppa di Lega e la Coppa Italia. Quello di stasera è l'ennesima vittoria di un gruppo straordinario, che ha dovuto affrontare e superare tante difficoltà ma che ha avuto il merito di restare sempre sul pezzo ed incollato ai vari obbiettivi, e di un allenatore che ancora una volta si è dimostrato formidabile, gestendo al meglio una rosa non semplice. In Brianza è stata una maratona: la Vero Volley Monza ha fatto di tutto per portare la serie alla "bella" riuscendo per due volte, precisamente nel secondo e nel quarto set, a rimontare, ma questa volta non c'è stato nulla da fare: le pantere hanno portato a termine la missione e possono festeggiare più che legittimamente. Tra dieci giorni c'è la possibilità di rendere meravigliosa quest'annata: a Lubiana il 22 maggio ci sarà da difendere un'altro titolo, quello più importante, vale a dire la Champions nella finalissima contro il Vakifbank Istanbul. Un'altra sfida infinita. 

La partita

Questo il sestetto base mandato in campo dal tecnico umbro: Egonu opposta a Wolosz, De Kruijf e Folie al centro, Plummer e Sylla schiacciatrici, De Gennaro libero.

Le due squadre si studiano in avvio (4-4), ma il primo squillo è di Plummer (5-7). Monza, come vedremo nel corso della partita, si rivelerà gruppo tutt'altro che arrendevole e metterà il naso avanto con Orro ed un errore di Egonu (13-12). Il vantaggio dura poco perchè Van Hecke non riesce a fare meglio ed Egonu firma il controsorpasso (13-15). Ancora un'imprecisione, questa volta di Davyskiba, determina la fuga di Conegliano (15-18). Il primo set, da questo momento, è nelle mani delle pantere che sfruttano un servizio out di Rettke (19-23) ed un contattacco di Egonu per volare sul 20-24. Ci sono dunque quattro possibilità per chiudere e Sylla va subito a bersaglio per il 20-25 che manda le squadre a riposo.

Seconda frazione che si apre nel segno di De Kruijf (2-5), ma l'olandese si incarta e commette invasione, rilevata tramite videocheck. Monza prende fiducia e rimonta con Larson (6-5). Conegliano non si lascia intimorire e scappa sul 9-14 con Egonu ed il muro di Syllla. Van Hecke sbaglia ancora e siamo 10-16. Sul 13-21, parziale che sembra chiudere ogni velleità per l'avversario, avviene l'imponderabile: Larson comincia a murare in continuazione (16-21) e suona il primo campanello d'allarme. Santarelli chiama time out, ma non serve, poichè Orro in battuta è efficace e Danesi è abile nel bloccare sottorete gli attacchi delle gialloblù (18-21). Gaspari in precedenza aveva inserito Stysiak al posto di Van Hecke, mossa che si rivelerà azzeccatissima. La polacca mura Egonu e contrattacca (22-21), poi a mandare fuori sarà Plummer (23-21). Le brianzole, con un incredibile 10-0, tornano così in partita quando probabilmente non ci credevano più. Mani out di Larson (24-22) e sono due set point. Annulla il primo Egonu, ma sfrutta il secondo Stysiak. 25-23 e parità ristabilita. 

La rimonta clamorosa effettuata sembra avvantaggiare sul piano psicologico Monza, che va sul 3-1 con Danesi. Egonu (3-6) e Plummer (ace, 4-9) riportano la gara sui binari a loro congeniali. Orro va in battuta e qualche brivido lo mette dato quanto accaduto nel gioco precedente, Plummer stavolta è brava a riconquistare subito il cambiopalla (15-20). Davyskiba prova a mettere un po' di pepe con due ace consecutivi (19-21), ma questa volta le pantere non tremano. E' ancora il muro, stavolta di De Kruijf, a mettere in discesa nuovamente la partita (20-24), Egonu non sbaglia ed è 21-25. 

Quarto set che inizia all'insegna degli errori: inizia Plummer (6-4), chiude Stysiak (10-12). Egonu torna a farsi sentire (12-15), ma l'ace della neo entrata Boldini spariglia nuovamente le carte (16-16). Quando Egonu firma il 19-20 la strada verso il trionfo sembra avviata, ma non sarà così in quanto Sylla è imprecisa mentre Van Hecke no (23-21). La belga è la protagonista assoluta del break decisivo e grazie alle sue iniziative Monza torna nuovamente in corsa (25-21). Inevitabile dunque la soluzione estrema del tie break, nel quale il labile equilibrio iniziale viene spezzato da un'invasione monzese (3-5). I colpi di Folie ed Egonu suonano quasi come una sentenza definitiva (4-8 e cambio di campo). Gennari ci prova ancora (5-8), ma Egonu diventa incontrastabile (8-13). Il muro di Folie chiude partita e campionato: per Conegliano è ancora scudetto e la grande festa può dunque avere inizio.

I complimenti di Zaia

«Con la manita di scudetti, dei quali 4 consecutivi, le pantere, stavolta rosa, dell’Imoco Prosecco Doc Conegliano, hanno scritto una pagina indelebile nella storia dei trionfi dello sport veneto. Per definire le loro imprese le parole non sono sufficienti. Oltre che campionesse queste ragazze sono l’incarnazione dell’orgoglio veneto, ambasciatrici dello sport e dei territori a livello nazionale e internazionale». Così il presidente della Regione, Luca Zaia, ha festeggiato l’ennesima impresa delle Pantere che, battendo alla fine di un tiratissimo e spettacolare 3 a 2 le avversarie di Monza, si sono ancora una volta laureate campionesse d’Italia.

«Una never ending story come questa non nasce casualmente - conclude il Governatore - ma è frutto di serietà e meriti programmatori della società e dei tecnici in palestra, di un gran lavoro sulle giovanili, della capacità di realizzare uno strordinario feeling con il pubblico. Un mix vincente che chiunque voglia emulare questa Imoco dovrà studiare attentamente».

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