Imoco Volley, è resurrezione a Monza! Vittoria in rimonta e serie riequilibrata
Proprio nel momento più delicato emerge la forza e l'orgoglio delle pantere, che sotto 2-0 vincono al tie break. Arena ammutolita
E' sempre difficile fare pronostici in una finale scudetto e anche quanto accaduto questa sera in gara 2, in un'Arena stracolma di gente, non può che essere la conferma di questo. La Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano sembrava avviata ad un'altra sconfitta che sarebbe stata pesantissima soprattutto sotto il profilo psicologico e proprio nel momento più delicato, vale a dire quando era sotto di due set, si è ricordata di portare il tricolore sul petto e ha tirato fuori gli artigli, riuscendo a ribaltare la situazione e a vincere 3-2 (25-23, 25-23, 16-25, 20-25, 10-15). La serie torna dunque in equilibrio e si sposterà nuovamente al PalaVerde sabato prossimo: un vantaggio che le pantere, protagoniste dunque di un ruggito a dir poco assordante, dovranno necessariamente sfruttare magari facendo tesoro degli errori che anche in questa seconda partita non sono mancati.
LA PARTITA - Questo il sestetto mandato in campo da Santarelli: Wolosz-Egonu, Sylla-Plummer, De Kruijf-Folie, libero De Gennaro.
Il pubblico dell'Arena cerca di intimorire da subito le campionesse d'Italia uscenti e ci riesce: qualche errore di troppo consegna alle rosablù il 6-3. Rettke infila una fast di primaria importanza ed è 11-7. Sul 13-8, firmato da un muro di Davyskiba, la strada sembra tracciata, ma dopo il time out chiesto da Santarelli Conegliano torna in corsa (13-11). Egonu, che risulterà la protagonista indiscussa con 29 punti malgrado la permanenza in gialloblù sia oramai agli sgoccioli, si accende provocando il sorpasso (16-18). Plummer sbaglia e Davyskiba fa il resto (18-18). Il set di apertura scorre punto a punti, entra Candi che realizza l'importantissimo 24-23. Sfrutta il primo set point Van Hecke, che chiuderà sul 25-23.
Al rientro sul taraflex dell'Arena Egonu si fa nuovamente sentire (suo il pallonetto del 12-15), ma Monza non ci sta e riequilibra subito il punteggio sul 15-15. Folie a muro e la stessa Egonu segnano uno strappo che potrebbe essere importante (16-19). Van Hecke prova a riavvicinare le compagne (18-19), ma De Kruijf è implacabile e realizza il 19-22. Il pareggio sembrerebbe cosa fatta, ma le pantere iniziano a commettere nuovamente la solita sequela di errori e si torna sul 22 pari. Ancora un ingresso per le brianzole, questa volta quello di Stysiak, si rivela provvidenziale e vale un altro match point (24-23), anche in questo caso sfruttato subito (la pipe di Egonu finisce out, 25-23).
Conegliano è oramai con le spalle al muro ed è obbligata a tirare fuori dal cilindro qualcosa di veramente importante. La partenza è convincente: un muro di Sylla ed un preciso attacco di Egonu valgono il 9-12. Ancora Sylla allunga facendo centro dai nove metri (10-15). Gaspari prova a mischiare le carte inserendo Van Hecke, Candi e Alessia Gennari, ma senza esito: Plummer si fa trovare pronta e realizza l'11-17. Vantaggio che questa volta viene ben gestito e concretizzato da Paola Egonu, che permette alla sua squadra di tornare in corsa (16-25).
Il volley è uno sport dai mille risvolti psicologici, questo è risaputo. Le ospiti sembrano trarne giovamento: Folie mura per il 7-11. Sussulto delle brianzole con l'ace di Orro (11-12), risposta immediata di Egonu (11-13). Preludio al break che porta la firma di Plummer (12-16). L'ultima ad arrendersi in casa Monza è Sonia Candi (16-17), ma l'errore successivo della squadra di casa che vale il 20-23 è pesantissimo. Le pantere dunque portano a termine la missione con il servizio vincente di Egonu (20-25).
Inevitabile dunque la soluzione estrema del tie break, che vede un equilibrio nelle primissime fasi (3-3), rotto da Plummer ed Egonu (3-6). Determinanti però le ricezioni di De Gennaro e Sylla, che permetteranno alle compagne di contrattaccare efficacemente. Conegliano conquista il cambio palla (4-8), ma si vede riavvicinata da un tentativo di Candi (6-8), rispedito al mittente dato che Plummer azzecca un diagonale millimetrico e Van Hecke non riesce a fare altrettanto (6-10). Il colpo di Sylla avvicina sensibilmente l'obbiettivo (8-13), raggiunto da lei stessa con l'iniziativa del 10-15. Tutto dunque di nuovo in discussione, con il pubblico di casa che sprofonda in una delusione assai comprensibile. Quello ospite, giustamente, esulta: la corsa scudetto delle pantere riprende nuovamente vigore.