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Serie A1 femminile, l'Imoco Volley sceglie la vice Wolosz

Si tratta di Roberta Carraro, 24 anni, che indosserà la maglia numero uno: "Mi aspettavo di essere richiamata, è una grande soddisfazione"

Colei che dovrà fare le veci in caso di necessità di capitan Wolosz ha un nome e un cognome: si tratta della classe 1998 Roberta Carraro, che farà dunque ritorno alla casa madre dopo aver trascorso le giovanili nell'Imoco Volley San Donà. 

Alta 181 cm Roberta nel 2016 ha militato in serie A2 con Mondovì per poi passare per due anni all’Itas Trentino. Nelle ultime tre stagioni la palleggiatrice, che vestirà la maglia numero 1, ha giocato con la Libertas Martignacco.

LE PRIME IMPRESSIONI

La chiamata di Conegliano non coglie completamente alla sprovvista l'ultima arrivata: "Se me l'aspettavo? Ovviamente sì e sono felicissima per questa chiamata in primis perché si tratta di una società e di una squadra di altissimo livello, ma soprattutto essendo cresciuta nelle giovanili Imoco, per me è una grandissima soddisfazione poter giocare nella prima squadra. Il mio è stato un anno un po’  complicato con qualche problemino fisico, quindi sicuramente non mi aspettavo questa chiamata, ma quando l’ho ricevuta non ho avuto dubbi, ho pensato che fosse un’occasione da cogliere".

Un breve excursus sulla sua carriera: "Dopo aver finito l’Under 18 a San Donà sono andata a Mondovì dove ho fatto la mia prima stagione in A2 e ho concluso il mio percorso di studi superiori. Successivamente sono stata due anni alla delta informatica Trentino, sempre in A2, con coach Nicola Negro, che avevo avuto il piacere di conoscere quando allenava le Pantere perchè qualche volta nella preseason o durante l’annata noi giovani integravamo gli allenamenti. Infine queste ultime tre stagioni ho vestito la maglia di Martignacco, che mi ha dato la possibilità di giocare da protagonista. Sono stati sei anni in cui sono cresciuta atleticamente e sono maturata rapportandomi e allenandomi in contesti diversi da quelli delle giovanili. Ovviamente Uno dei miei obiettivi è sempre stato riuscire a raggiungere la serie A1, e quindi la Prosecco DOC Imoco è l’occasione giusta". 

Anche Giulia Gennari è passata da Martignacco a Conegliano. Che possa portare bene? "Giulia è un atleta che stimo molto, pur non conoscendola. Credo sia la rappresentazione di come, rimboccandosi le maniche e lavorando sodo si possano raggiungere i propri obiettivi. Non so se il mio percorso potrà essere simile al suo ma non posso negare che mi piacerebbe seguire le sue orme!".

Il capitano sarà sicuramente un ottimo maestro da cui apprendere: "Credo fortemente che l’allenamento sia fonte di miglioramento. La mia fortuna sarà potermi allenare con tutte atlete di gran spessore: in primis la mia pari ruolo, Wolosz, che è sicuramente una delle migliori al mondo. Penso sia un’ atleta fortissima, dalle indiscusse doti tecniche, e soprattutto molto carismatica dalla quale spero di apprendere il più possibile sia tecnicamente che tatticamente".

Quello del PalaVerde non è un ambiente nuovo per Roberta: "Sono passati tanti anni da quando mi allenavo al Palaverde! Ricordo che venivo a fare gli allenamenti e alcune amichevoli in pre-season, in una cornice immancabile di tifosi e appassionati. Sono stata al palazzetto anche da “spettatrice” in questi ultimi anni e ho sempre sperato di poter vivere da Pantera il calore del Palaverde".

E' innegabile sperare di poter scendere in campo in alcune partite: "Non ho mai giocato più di due competizioni durante un campionato quindi immagino Che gli impegni saranno molti e la stanchezza si farà sentire. Sicuramente quando sarò chiamata in causa farò del mio meglio per aiutare la squadra, in partita come in allenamento". 

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