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Sabato, 20 Aprile 2024
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Volley femminile, l'Imoco Volley è inarrestabile e conquista per la sesta volta la Supercoppa di Lega

La squadra allenata da Daniele Santarelli solleva il trofeo per la sesta stagione nella sua storia, la quinta consecutiva. Tre a uno il risultato finale per un match che ha avuto storia solo nei primi due set, con le pantere che hanno approfittato di tutte le defaillance dell'avversario.

La sfida permane infinita, ma continua a non esserci storia. La Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano è anche quest'anno decisa a non lasciare nulla alle rivali almeno sul suolo nazionale e va a conquistare per la sesta volta nella sua storia, la quinta consecutiva, la Supercoppa di Lega. A Palazzo Wanny si è assistito ad un match che ha avuto storia soltanto nei primi due set, salvo poi passare nettamente nelle mani della squadra di Daniele Santarelli, che continua a dimostrare una schiacciante superiorità contro chiunque si presenti dall'altra parte della rete. La settantaduesima edizione del match che assegna il primo trofeo stagionale ha visto l'affermazione della squadra gialloblù per 3-1 (25-23, 17-25, 25-17, 25-17), risultato che ha fotografato fedelmente lo sviluppo del gioco: primi due set combattuti e sofferti, il terzo e il quarto in cui le pantere hanno approfittato di ogni defaiilance anche minima delle piemontesi. Cambiano dunque i protagonisti ma non le abitudini, sempre piacevoli da qualche anno a questa parte. 

LE CIFRE - La sfida si è dimostrata ad armi pari soltanto a muro (6 a 6), mentre non si può certo dire lo stesso negli altri fondamentali. Conegliano ha fatto meglio in attacco (47 vs 36%) e in ricezione (68 a 61%). Determinante anche lo scarto al servizio (6 ace ad uno per le pantere). MVP è stata giudicata il capitano Asia Wolosz, che ha distribuito il gioco con la sapienza e la lucidità che la contraddistingue e si è tolta la soddisfazione di realizzare un importante punto a muro.

LA PARTITA - Il coach umbro ha portato a termine alla grande la missione malgrado non abbia potuto contare su Marina Lubian, costretta a guardare le compagne dalla panchina a causa di un problema alla spalla, e di Sarah Fahr, non ancora al meglio della condizione. Questo il sestetto che ha iniziato la partita: Wolosz-Haak, Squarcini-Furlan (all’esordio in stagione), Robinson Cook-Plummer, libero De Gennaro.

In avvio entrambe le squadre approcciano in modo assai teso e ne deriva che diversi siano gli errori specialmente al servizio, mentre le ricezioni risultano attente ed efficaci. Si gioca dunque punto a punto fin quando Karakurt (mani out) e Carcaces sono le autrici del primo significativo break (9-12). Santarelli chiama time out apportando alcune modifiche allo schieramento iniziale (dentro De Kruijf) ma la pausa non modifica sostanzialmente l'andamento di questa fase del match. Le azzurre andranno ancora a segno con un muro di Poulter (12-16). Conegliano però si conferma il solito osso duro e risale la china in maniera portentosa: il 6-0 che ne consegue porta la firma di Plummer, Haak e Squarcini (18-16). Novara annulla nuovamente tutto con estremo coraggio (18-18), salvo poi subire un break fotocopia chiuso da un attacco out di Karakurt (24-19). Anche questa volta però è tutt'altro che finita: le pantere si rilassano e favoriscono il ritorno delle novaresi, che si riavvicinano pericolosamente con Karakurt (24-23). L'opposto turco però nel momento chiave si incarta e manda out il diagonale che sarebbe valso i vantaggi (25-23). 

Il colpo subito non scoraggia le ragazze di Lavarini che, in avvio di secondo set, prendono subito in largo con la super Spike di Carcaces (3-8). Santarelli arresta il gioco per tentare di spezzare il ritmo delle avversarie ma senza successo: Karakurt va in battuta e fa 3-9. Le pantere sono obbligate nuovamente a risalire la corrente e vi riescono parzialmente con Haak e Plummer (9-12). Dopo il time out richiesto da Lavarini Karakurt trova le mani del muro e "ripristina" il distacco originario (10-16). Che si dilata ancor di più con i due muri consecutivi di Bosetti e Chirichella (15-22). Ituma regala alla Igor sette palle set (17-24), Bosetti fa centro al primo tentativo. 17-25 e match che torna in perfetta parità.

Si assiste ad un botta e risposta in avvio di terza frazione, rotto dalla coppia Squarcini - Haak (12-17). Gennari cerca le mani del muro ma non le trova, consentendo a Novara di riavvicinarsi (13-11). Il murone di De Kruijf e ed il successivo ace della numero 6 gialloblù rendono nuovamente il divario importante (17-12). Questa volta Conegliano conduce la nave in porto senza affanno: Haak trova il mani out del 17-24, Squarcini l'ace che vale il nuovo vantaggio (17-25). 

Le campionesse d'Italia (e della competizione) acquisiscono una fiducia ancor maggiore e per le azzurre controbattere diventa difficile. Plummer cerca e trova le mani del muro (9-5) e Haak non perde l'occasione di allungare ancora (13-8). Karakurt prova a mettere un po' di apprensione (13-10) ma Wolosz, sempre a muro, respinge al mittente ogni tentativo (15-10). Gennari fa ancora centro dai nove metri (22-16) mentre sarà un attacco di Ituma terminata sulla rete a sancire l'ennesimo trionfo delle venete. 

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