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Che esperienza alla Vuelta a San Juan per l'esordio della Unieuro Trevigiani Hemus 1896

Il team, diretto da Mirko Rossato e Cristiano Fumagalli, si è messo in mostra in Argentina raccogliendo piazzamanti da top ten con Mattia Viel e con il pupillo di casa Nicolas Tivani

TREVISO Si è conclusa domenica sera la 35a edizione della Vuelta a San Juan, corsa a tappe di una settimana tenutasi in Argentina. Il Team Unieuro Trevigiani Hemus 1896 diretto per l'occasione da Mirko Rossato e Cristiano Fumagalli si è messo in mostra raccogliendo piazzamanti da top ten in volata con Mattia Viel, 10° nella frazione conclusiva, e con il pupillo di casa Nicolas Tivani, sabato sul terzo gradino del podio al termine di una fuga a lunga gittata.

«Conoscevo benissimo l'arrivo e non volevo mancarlo. In questa corsa ci tenevo a conquistare la classifica riservata agli Under 23, purtroppo ho avuto una giornata no e non ci sono riuscito. Dopo la tappa in salita con arrivo all'Alto de Colorado il morale era basso, ho cercato la fuga per riscattarmi e sono felice per me e la squadra. Avrei voluto dare una gioia ancora più grande al team che mi ha dato fiducia e tranquillità, devo dire grazie ai compagni, ai tecnici che ci motivano e a tutto lo staff. Spero di dedicare loro una vittoria il prima possibile» racconta il 21enne di San Juan, che presto farà il suo debutto in Italia.

Dopo questa importante esperienza in una corsa a tappe, la squadra continuerà il suo impegno nella massima categoria con le prime corse italiane in calendario. I giovani in maglia blu azzurra saranno al via del GP Costa degli Etruschi il 5 febbraio a Castegneto Carducci (LI) e del Trofeo Laigueglia in programma il 12 febbraio.

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