Oggi 8 giugno si sono chiusi gli abbreviati per quattro dei dodici maviventi che tra l'agosto del 2020 e il maggio del 2021 avevano assaltato gli sportali Atm di istituti di credito e postali nelle province di Treviso, Venezia, Rovigo, Pordenone, Udine e Trento. Altri quattro banditi hanno preferito invece patteggiare
Il 5 ottobre prossimo è fissata la data del procedimento che vede alla sbarra un cingalese che si suppone abbia avuto rapporti con due minorenni che, nel novembre del 2020, avrebbe ospitato per la notte
Antonio Resera, 65enne di San Pietro di Feletto, era finito in manette nel giugno del 2020. All'interno di un capanno di sua proprietà erano stato trovato l'ingente quantitativo di stupefacente, che l'uomo avrebbe conservato per l'albanese Metaj Besnik, ritrovato cadavere nei boschi vicino a Como nel 2017 con due proiettili conficcati in testa
I fatti sarebbero avvenuti a cavallo tra il mese di aprile e quello di maggio del 2018. L'uomo, che avrebbe abusato di una 13enne ben sette volte, è però incapace secondo una perizia medico-psichiatrica della difesa
L'uomo, che è di cittadinanza marocchina, nell'ottobre dell'anno scorso avrebbe molestato la giovane mentre questa stava facendo i propri "bisogni" al di fuori del "Old Saloon" di Pederobba
R.B., una 33enne di Castelfranco, di turno come dottore del servizio di continuità assitenziale, era a processo in abbreviato per non aver approfondito di persona il quadro medico di un 73enne. Ma i periti del Tribunalela scagionano da ogni accusa
L'uomo, un 29enne di origine marocchina ma residente a Quero, avrebbe preteso oltre 17 mila euro da un 75enne di Refrontolo. L'accusa ha chiesto nei suoi confronti 5 anni e 4 mesi di reclusione
Stamattina, 8 marzo, Gianni Guarbui, 48enne di Castelfranco, e Jonuz Stafa, un albenese di 35 anni, sono stati rinosciuti colpevoli nel corso del giudizio abbreviato. Gli altri due componenti della banda che la sera del 9 agosto del 2021 fecero irruzione nella casa di Giuseppe e Dina Dal Bello, entrambi 81enni di Altivole, verrano giudicati separatamente
L'imputato è Albano Dova, un cittadino albanese di 27 anni. Il 16 marzo del 2022 a Mogliano Veneto avrebbe provato ad abusare sessualmente di una ragazza, salvata dall'intervento provvidenziale di una squadra dei vigili del fuoco
Paradossale vicenda accaduta ad un 50enne di Spresiano, acusato di aver causato la morte di Rodolfo Fava, 80enne di Carbonera, deceduto in un incidente stradale occorso all'altezza di Via Roma
Tommaso Pizzo, 58 anni, secondo le ipotesi della Procura di Treviso era il braccio operativo di Luigi Marcuzzo, fiscalista di Oderzo, per la costruzione di falsi documenti contabili
La lettura della sentenza nei confronti di F.A., un medico montebellunese di 55 anni, ci sarà il prossimo 26 gennaio. L'uomo, accusato di aver praticato manovre non ortodosse, ha ha le spalle duie sentenze definitive e una di primo grado per lo stesso reato e, a questo punto, rischia di finire in carcere
Il 17 gennaio prossimo il 25enne, di etnia rom, sarà davanti al gup Piera De Stefani per l'udienza preliminare in cui chiederà di essere giudicato con un rito alternativo, che gli consentirà, in caso di condanna, di beneficiare dello sconto di un terzo della pena complessiva. La sera del 24 marzo scorso l'uomo, a bordo della sua Bmw, tamponò e uccise Mara Visentin e Miriam Cappelletto
Sentenza pari a due anni e quattro mesi ciascuno per Imad Rabroub, 31 cittadino originario del Marocco e il connazionale Amine Mattat, di 26 anni, che la notte del 19 giugno del 2020, a Montebelluna, si erano resi protagonisti , insieme a Leboz Mohammed, anche lui marocchino e che è già stato condannato a 3 anni e 5 mesi di reclusione, di una aggressione nei confronti di un italiano e una sua amica
Fisioterapista 30enne, residente nell'hinterland di Treviso, è accusato di aver intrattenuto una relazione con una vicina di casa che, al tempo dei fatti, aveva solo 13 anni ma, secondo l'esame psichiatrico, l'uomo soffrirebbe di una malattia mentali
Oggi, 19 ottobre, nel corso dell'udienza del processo in abbreviato in cui Giovanni Maria Cuccato deve rispondere dell'omicidio di Luciano Dall'Ava, avvenuto la sera del 12 dicembre del 2020 in piazza Fiume a San Giacomo di Veglia, è stata presentata la consulenza psichiatrica disposta dal giudice Angelo Masolo. La sentenza è prevista per lunedì
Albano Dova, cittadino albanese, sarà giudicato il 31 gennaio del 2023 con il rito alternativo, condizionato alla deposizione della presunta vittima. Per lui si prepara uno sconto di pena, pari ad un terzo del totale. Il 16 marzo l'uomo avrebbe provato a violentare, nei pressi di un sottopasso a Mogliano Veneto, una ragazza di 20 anni
Oggi, 23 giugno, il gup Angelo Mascolo ha deciso di sottoporre Giovanni Cuccato, 45 anni, accusato di aver ucciso la sera del 12 dicembre del 2020 il pensionato 72enne Stefano Dall'Ava a San Giocamo di Veglia, ad un nuovo esame che ne valuti la salute mentale, la capacità di intendere e volere al momento dei fatti e l'eventuale pericolosità sociale
La storia è accaduta a Castello di Godego tra il 2020 e il 2021. Secondo l'accusa il giovane, marocchino di seconda generazione, sarebbe stato spinto da una immotivata gelosia nei confronti della compagna 21enne. Ora è atteso dal giudizio in abbreviato
I fatti si sono svolti nel quartiere di Borgo Furo, a Treviso, nel luglio del 2021. S.D., un giovane senegalese, sarebbe stato in possesso delle sue facoltà nel momento in cui si rese protagonista dell'aggressione. Il giovane verrà giudicato con il rito abbreviato nel prossimo luglio. Deve rispondere di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali gravi
L'imprenditore bulgaro accusato di aver causato la morte di Sara Rizzotto e Jessica Fragasso ha ritirato anche l'offerta di risarcimento spontaneo di 70mila euro in favore delle piccole orfane. Si procederà con il rito abbreviato
Il kosovaro Florijan Gashi avrebbe aggredito il connazionale Adriatik Krasniqui, 36 anni, cospargendolo di benzina e poi tentando di darlo alle fiamme. Il ragazzo ha offerto di pagare un anticipo sul risarcimento. Il fatto è avvenuto l'8 marzo del 2021 presso l'azienda agricola La Morosina di via Lazzaretto a Quinto
L'uomo, residente nell'hinterland trevigiano, avrebbe approfittato della ragazzina quando questa aveva solo 13 anni. Per la difesa però sarebbe tutto inventato e la vicenda sarebbe legata al forte rapporto di tensione che esiste con la madre
Bruno Roberto Santana, un cittadino brasiliano residente a Conegliano, è stato condannato in abbreviato a un anno senza il beneficio della sospensione della pena. L'uomo era accusato di lesioni, oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza, rifiuto di fornire le proprie generalità ed evasione dai domiciliari