Effettuato l'esame post mortem sul giovane di 32anni, trovato cadavere martedì scorso. La lesione al collo non sarebbe rilevante per determinare le cause del decesso. Restano le ipotesi della caduta accidentale in acqua o del suicidio
Sul cadavere del giovane, ritrovato martedì dopo due giorni di ricerca, era stato effettuato un esame cadaverico esterno che non aveva rilevato segni di una possibile violenza subito. Ma aveva la vertebre cervicali fratturatore. Lunedì verrà affidato l'incarico per l'autopsia
Il pubblico ministero Mara De Donà ha deciso di effettuare il post mortem su Alessandro Ricci, il giovane di 32 anni il cui corpo senza vita è stato ritrovato in un sifone, dopo l'esito dell'esame cadaverico esterno, da cui comunque non risulterebbero segni di violenza. Un incidente o un gesto estremo le due ipotesi che si sono fatte strada al momento
Sul corpo di Alessandro Ricci, rinvenuto morto in un sifone pieno d'acqua, è stata effettuata una ispezione cadaverica. La Procura di Treviso, che sul caso ha aperto un fascicolo d'indagine, pare seguire la pista del gesto estremo
Tra sabato e domenica la festa con alcuni amici a Collalto, martedì il ritrovamento del corpo in un sifone pieno d'acqua, a Crevada. Sarà l'autopsia e l'analisi dei tabulati telefonici a chiarire i molti punti oscuri che aleggiano attorno alla misteriosa scomparsa del 32enne, figlio adottivo di uno dei proprietari dell'azienda edile Agribeton