Il sindaco Andretta: "Ringrazio tutti per la collaborazione che ha permesso la buona riuscita dell’operazione e ringrazio anche i concittadini che hanno collaborato con puntualità e rigore"
Dalle 6.30 alle 8.30 l’evacuazione e lo sgombero obbligatorio di tutti gli edifici di civile abitazione o adibiti al attività produttive ubicati nella zona “rossa” compresa nel raggio di 300 metri dal luogo di ritrovamento lungo la linea ferroviaria adiacente a via Stazione
L'episodio nel pomeriggio in piazza Duomo di fronte alla libreria "Feltrinelli" di Treviso. Sul posto i carabinieri e gli artificieri della Questura di Venezia
Istituito il divieto di transito che si è reso necessario per poter eseguire le operazioni di bonifica dell'ordigno bellico ritrovato nelle scorse settimane
Il ritrovamento è avvenuto mercoledì da parte di alcuni operai di Rfi che stavano eseguendo dei lavori lungo la linea. L'ordigno, risalente alla II Guerra Mondiale, è tornato alla luce a Fanzolo, a pochi passi da villa Emo
Interventi dei vigili del fuoco principalmente nella zona di via Istria, via Piave, in via del Commercio e via Lungo Brentella. Mobilitata la protezione civile ed il sindaco Claudio Sartor. L'acqua ha invaso i binari della linea ferroviaria
Interventi dei vigili del fuoco in via Istria e via Piave per due prosciugamenti. Al lavoro anche i volontari della protezione civile, coordinati dal sindaco Claudio Sartor (video dalla pagina Facebook di NordestMeteo.it e ElMeteo.it)
Juan Antonio Sorroche Fernandez, latitante spagnolo di 42 anni, si nascondeva da tempo nel bresciano: ad incastrarlo il Dna repertato sull'ordigno (forse del sudore) fabbricato e fatto esplodere nell'agosto scorso
Gli artificieri della Caserma “G. B. Berghinz” di Udine sono intervenuti a Moriago della Battaglia per far brillare l'ordigno risalente al primo conflitto mondiale
Resterà rinchiuso a Santa Bona Stefano Milacic, il 47enne di Carpesica finito in prigione con l'accusa di concorso nell'attentato al liceo "Flaminio" di Vittorio Veneto
Davanti al giudice, Stefano Milacic si è limitato ad alcune dichiarazioni spontanee relative alle circostanze che hanno portato alla richiesta della misura cautelare, cioè la minacce agli agenti della Digos che a novembre avevano effettuato due perquisizioni a casa sua
L'episodio risale al 19 agosto scorso: l'allarme scattà presso la stazione delle corriere di via LungoSile Mattei, nel centro storico di Treviso. Il presunto ordigno venne fatto esplodere
Allarme nel pomeriggio di domenica al Conè di Conegliano: a ritrovare l'involucro, nei bagni, sono state le guardie giurate. La struttura è stata evacuata; sul posto carabinieri e polizia. All'interno del fantomatico ordigno solo generi alimentari
Il caso dell'attentato alla sede trevigiana della Lega Nord passa sotto le attenzioni della Procura Distrettuale di Venezia e intanto la Digos controlla le immagini delle telecamere
Vertice dopo l'esplosione di domenica notte al liceo Flaminio: via alla vigilanza a tutela di tutti gli obiettivi istituzionali presenti nella città, inclusi gli istituti d’istruzione
Potente deflagrazione poco dopo l'una e trenta in via Dante: distrutte una ventina di finestre dell'istituto e di un altro edificio dismesso. Paura tra i residenti ma nessun ferito. Sul posto i carabinieri che ora indagano sulla matrice del gesto
Ordigno venne fatto esplodere nella notte del 3 ottobre di fronte all'abitazione di Simone Rech, a Monfumo. Il "bombarolo", Primo Possamai, è in carcere mentre il mandante, Attilio Bergamin, 71 anni, è agli arresti domiciliari. Alla base dell'episodio dissidi economici in famiglia
Imprenditore vitivinicolo di Monfumo vittima lunedì notte di un grave gesto intimidatorio. Interviene anche Coldiretti chiedendo che si pratichino indagini serrate per comprendere la portata dell’accaduto
Intervista a Simone Rech, imprenditore vitivinicolo di Monfumo vittima lunedì notte di un grave gesto intimidatorio. I reperti dell'ordigno sono stati spediti al Ris di Parma
Grave gesto intimidatorio alle 00.20 in via Biss. Divelta da un ordigno la porta blindata dell'abitazione di Simone Rech. Sul posto i carabinieri che ora indagano sull'episodio