Via libera alla costruzione della nuova pista, frutto di un accordo tra il comune di Maserada e l’Ente nazionale cinofilia italiana, che prevede la concessione per 15 anni di un’area di 27mila metri quadrati per un investimento dichiarato di oltre 160mila euro
Il ricorso, presentato dalle associazioni Enpa, Lav, LNDC Animal Protection, Oipa e Pet Levrieri, contesta in particolare il fatto che non si sia ritenuto necessario attuare una Valutazione di Incidenza ambientale, che consente di verificare la sussistenza e la significatività di incidenze negative a carico di habitat o specie di interesse comunitario
Associazioni animaliste sul piede di guerra: «Caratteristiche della pista e delle competizioni non permettono di garantire l'incolumità e la salute dei cani partecipanti»
Nei giorni scorsi un'assemblea, organizzata dal consigliere regionale Andrea Zanoni, per discutere del progetto al Parabae: circa 150 i cittadini presenti. Interrati sotto la pista 5 mila metri quadri di plastica che tra 15 anni, alla fine della concessione prevista, dovranno essere smaltiti come rifiuti