Nei confronti del bulgaro 62enne, condannato in due gradi di giudizio per l'omicidio stradale di Sara Rizzotto, 26enne di Conegliano e la cugina Jessica Fragasso, avvenuto il 30 gennaio del 2022, è arrivato un provvedimento che "congela" in via cautelativa undici immobili e sei appezzamenti di terra posseduti in patria e che l'uomo ha cercato di intestare alla figlia
Sette anni è la sentenza uscita oggi, 26 aprile, dal processo di fronte ai giudici di secondo grado a Trieste. Momenti di tensione alla lettura del dispositivo: il padre di Sara Rizzotto ha cercato di raggiungere l'imputato gridando «sei un assassino»
Devis Da Ros, l'ex compagno di Sara Rizzotto, morta nello schianto con la cugina Jessica Fragasso, ha deciso di notificare al 61enne bulgaro anche la contestazione per le ferite riportate dalle due figlie, che erano nella macchina insieme alla madre. Senza l'imprenditore avrebbe potuto contare su uno sconto di pena, in secondo grado, pari a circa otto mesi
La compagnia straniera del mezzo con quale il 61enne bulgaro avrebbe colpito la macchina con dentro la ragazza di Conegliano, le due figlie piccole e Jessica Rizzotto, di Mareno di Piave, ha messo sul piatto una cifra a titolo di risarcimento ritenuta ridicola. L'avvocato Alessandra Nava: «La liquidazione non ci è stata comunicata ufficialamente ma nel corso di una telefonata. Pronti a fare una segnalazione all'Isvap»
Oggi, 28 giugno, è arrivata la sentenza nei confronti dell'uomo, un 61enne imprenditore bulgaro, che il 30 gennaio del 2022 ha tamponato la Fiat Panda all'interno della quale si trovavano Sara Rizzotto, 26enne di Conegliano, le sue figlie di nove mesi e due anni e la cugina Jessica Fragasso. Le due giovani donne morirono per le conseguenze dello schianto. Il gup di Pordenone ha tolto l'aggravante della guida in stato di ebbrezza. Alain Fragasso, il padre di Jessica: «Parzialmente deluso per l'entità della pena»
Il 61enne imprenditore bulgaro, a cinque giorni dalla seconda udienza dell'abbreviato che si terrà il 21 giugno, ripropone i 35 mila euro a testa per le figlie di Sara Rizzotto, morta con la cugina Jessica Fragasso nel terribile tamponamento avvenuto il 30 gennaio scorso tra Villotta e Azzano Decimo
La Procura di Pordenone ha detto no all'istanza con cui Dimitre Traykov, 61 anni, l'imprenditore bulgaro responsabile dell'incidente in cui morirono Sara Rizzotto e Jessica Fragasso, aveva chiesto l'applicazione della pena. il 24 maggio si discuterà dell'eventuale ammissione al rito abbreviato