Oggi 2 febbraio la Corte d'Assise di Treviso ha emesso la sentenza nei confronti del 38enne di Col San Martino che il 23 giugno del 2021 si rese reponsabile dell'omicidio della 35enne di Pieve di Soligo, aggredita mentre prendeva il sole su una spiaggetta in riva al Piave in località Isola dei Morti a Moriago della Battaglia. Entro domani si saprà se l'uomo andrà in carcere o se resterà nel Rems di Nogare (Verona) dove è attualmente
Il 23 giugno del 2021 il 38enne avrebbe ucciso Elisa, una barista 35enne di Pieve di Soligo, con almeno 20 coltellate mentre la ragazza prendeva il sole all'Isola dei Morti. La difesa insiste per il riconoscimento della totale incapacità di intendere e volere. Il processo è stato aggiornata al 2 febbraio prossimo
Lunedì 11 dicembre la drammatica deposizione della sorella del 37enne, accusato dell'omicidio di Elisa, la 35enne barista di Pieve di Soligo uccisa a coltellate il 23 giugno del 2021 in una spiaggia lungo il Piave all'Isola di Morti
Il pubblico ministero Gabriella Cama ha presentato mercoledì 8 novembre un'istanza per rimettere Fabrizio Biscaro, accusato dell'omicidio di Elisa Campeol, dietro alle sbarre. I giudici però hanno respinto la richiesta di revocare la misura di sicurezza per quanto la superperizia psichiatrica dica che il 37enne era, al momento di uccidere, capace di intendere e volere
Oggi, 8 novembre, in tribunale l'udienza in cui sono state presentate le risultanze della super perizia psichiatrica sul 37enne di Col San Martino che il 23 giugno del 2021 assassinò Elisa Campeol, 35enne di Pieve di Soligo. Il processo quindi riprenderà il prossimo 11 dicembre
Lo ha deciso oggi, 1 giugno, la Corte d'Assise presieduta dal giudice Iuri De Biasi. Per il pubblico ministero Gabriella Cama Fabrizio Biscaro, il 36enne accusato dell'omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dalle sevizie ai danni della 35enne Elisa all'Isola del Mort a Moriago della Battaglia, è malato di mente ma la sua condizione non avrebbe inficiato sulla capacità di intendere e volere
Oggi, 3 aprile, si è svolta di fronte alla Corte d'Assise la prima udienza nel processo a Fabrizio Biscaro, reo confesso dell'omicidio di Elisa Campeol, la 35enne di Pieve di Soligo uccisa il 23 giugno del 2021 con venti coltellate in una spieggetta sul Piave all'Isola dei Morti, nel comune di Moriago di Battaglia. Lo sfogo dell'avvocato della famiglia: «Vogliamo solo giustizia»
La decisione è stata presa oggi, 20 gennaio, dal gup Cristian Vettoruzzo al termine dell'udienza preliminare a carico del 34enne, reo confesso dell'omicidio perpetrato il 23 giugno del 2021 quando con venti coltellate uccise Elisa Campeol, 35 anni di Pieve di Soligo, mentre questa stava prendendo il sole in riva al Piave in una spiaggetta dell'Isola dei Morti a Moriago della Battaglia
Il 34enne killer, ex operaio di Col San Martino reo confesso dell'uccisione della barista 35enne di Pieve di Soligo, avvenuta all'Isola dei Morti il 23 giugno del 2021, comparirà davanti al gup Cristian Vettoruzzo il prossimo 30 novembre
Da qualche giorno il 34enne, reo confesso dell'omicidio di Elisa Campeol, avvenuto il 23 giugno si trova presso la struttura di Nogara, in provincia di Verona. L'ex operaio, nei momenti in cui non è sedato, è ossessionato dalla spinta interiore a far del male a qualcuno
Depositata oggi la perizia nell'ambito dell'incidente probatorio a cui il 34enne, reo confesso dell'omicidio di Elisa Campeol, di Pieve di Soligo, uccisa con 20 coltellate all'Isola del Mort a Moriago della Battaglia. Secondo il perito del giudice era «capace di intendere ma non di volere» al momento del fatto. Il legale della famiglia: «Un delitto senza giustizia»
Oggi, 7 settembre, Tullio Franceschini, il consulente del Tribunale, ha preso l'incarico di esaminare la condizioni di salute mentale di Fabrizio Biscaro, il 34enne reo confesso dell'omicidio di Elisa Campeol, avvenuto lo scorso 23 giugno. Entro il 17 novembre dovrà dire se l'uomo fosse in grado di intendere e volere al momento di commettere il gesto, se sia in grado di stare a processo e se sia socialmente pericoloso
Domani 7 settembre inizierà l'esame che stabilirà se al momento della commissione del fatto Fabrizio Biscaro fosse o meno capace di intendere e di volere e se possa sostenere un eventuale processo. Il 34enne operaio interinale è ritenuto il responsabile dell'accoltellamento mortale di Elisa Campeol, 35enne di Pieve di Soligo, avvenuto il 23 giugno scorso
Il 7 settembre prossimo l'esame che dovrà dire se Fabrizio Biscaro, il 34enne di Col San Martino, era o meno capace di intendere e volere quando, il 23 giugno scorso, ha accoltellato e ucciso Elisa Campeol, 35 anni di Pieve di Soligo, trafiggendola con oltre 20 coltellate
Fabrizio Biscaro ha risposto alle domande del gip nel corso dell'udienza di convalida del fermo e l'interrogatorio di garanzia. Il 34enne resta in carcere mentre l'avvocato difensore sta cercando una comunità non ritenendo il regime carcerario compatibile con il suo stato mentale
La giovane 35enne di Pieve di Soligo è stata presa di sorpresa e colpita decine di volte da Fabrizio Biscaro, 34enne operaio di Col San Martino. Per l'uomo, rinchiuso in isolamento nel carcere di Treviso, si starebbe cercando il ricovero in una struttura per persone con gravi problemi psichiatrici. Il pubblico ministero Gabriella Cama ha disposto l'acquisizione della cartella clinica presso il centro di salute mentale che lo ha avuto in cura