La lingua parlata nelle captazioni telefoniche e ambientali dai caraibici coinvolti nell'indagine sulla morte della 72enne è uno "slang" della lingua spagnola, comprensibile appieno solo da cittadini della repubblica caraibica. Al momento è stata trovata solo una persona disponibile al lavoro sui nastri mentre la gran parte avrebbe il timore di poter essere etichettata come "collaborazionista" delle forze dell'ordine
Si tratta del titolare di un'azienda agricola del coneglianese: da lui sono partite le indagini che hanno incastrato il capitano Stefano Arrighi e il luogotenente Biagio Freni