Niente carcere a vita per Ippolito Zandegiacomo, il 57enne che il 24 ottobre scorso ha ucciso in maniera efferata la mamma, Maria Luisa Bazzo di 87 anni, a Parè di Conegliano. Nei confronti dell'uomo la Procura sarebbe infati orientata alla concessione delle attenuanti generiche
Ippolito Zandegiacomo, il 57enne che il 24 ottobre ha assassinato Maria Luisa Bazzo a coltellate, sarà sottoposto all'esame clinico a partire dal 18 novembre prossimo
Si è tenuto oggi, 4 novembre, l'interrogatorio di garanzia di Ippolito Zandegiacomo, il 57enne che il 24 ottobre ha ucciso a coltellate Maria Luisa Bazzo, 87 anni, a Parè di Conegliano. La Procura ha chiesto la perizia psichiatrica
Ippolito Zandegiacomo, il 57enne di Conegliano che il 24 ottobre scorso ha ucciso a coltellate Maria Luisa Bazzo, si è svegliato dalla profonda sedazione che gli era stata data. L'uomo si ricorda molto bene dell'assassinio ma non rammenta nulla dei macabri particolari. Domani, 4 novembre, è in programma l'interrogatorio di garanzia
L'omicida, Ippolito Zandegiacomo, seguito dal centro di salute mentale e dal servizio contro le dipendenze è stato spostato oggi, 27 ottobre, al Ca' Foncello dove si trova sempre sottoposto a sedazione. Intanto la Procura ha disposto l'autopsia di Maria Luisa Bazzo, l'87enne che è stata massacrata a coltellate lunedì scorso, nella sua casa di Parè di Conegliano. Intanto monta il "giallo" sull'assunzione dei farmaci