Si è concluso con una applicazione pena la vicenda del sinistro provocato dal 26enne rom, che la sera del 24 marzo del 2022 tamponò, da ubriaco, la Citroen con a bordo Mara Visentin e Miriam Cappelletto, che morirono sul colpo
Ronnie Levacovic, il venticinquenne che ha causato il tragico schianto in cui, 24 marzo 2022, sono morte Mara Visentin e Miriam Cappelletto, potrebbe chiedere una applicazione pena. Stupore e amarezza dei familiari della 63enne
Il 25enne è accusato di essere il responsabile del tragico incidente in cui, il 24 marzo scorso, sono morte Mara Visentin e Miriam Cappelletto. Ora il giovane, attraverso il suo avvocato, vorrebbe chiedere una applicazione pena
Il pubblico ministero Giulio Caprarola si appresta a chiedere il rinvio a giudizio nei confronti del 25enne rom che, il 24 marzo scorso, tamponò la Citroen C1 con all'interno Mara Visentin e Miriam Cappelletto, uccidendole. I risultati dei tossicologici mostrano che il giovane aveva un livello di alcol nel sangue pari a 1,05 grammi per litro
Dalla perizia sui mezzi coinvolti nello schianto causato dalla Bmw di Ronnie Levacovic, le vittime erano senza i dispositivi di sicurezza, agganciati alla "sicura" ma solo dopo essere stati passati dietro ai sedili in modo tale da non far suonare l'allarme all'interno dell'abitacolo
Le esequie si terranno presso la chiesa arcipretale di Preganziol e la chiesa parrocchiale di Conscio. Intanto sostituto procuratore Giulio Caprarola, che ha indagato per omicidio stradale il 25enne Ronnie Levacovic, ha disposto una perizia cinematica per ricostruire con esatezza la dinamica dell'incidente