Il 13 gennaio del 2017 il Marco Cestaro si tolse la vita sui binari della stazione di Lancenigo. Maria Rosaria Castigliola, una 40enne residente in provincia di Udine e originaria di Napoli, era la responsabile di un convoglio che scorse il corpo del ragazzo ma non si fermò. Accusata di omesso soccorso ora potrà chiedere la messa alla prova
Il 13 gennaio del 2017 il 17enne Marco Cestaro si sarebbe gettato sotto un convoglio che stava passando alla stazione di Lancenigo. Oggi, 7 novembre, è iniziato il procedimento contro Maria Rosaria Castigliola, una 40enne residente in provincia di Udine: la donna, responsabile di un altro treno che avrebbe individuato il corpo, avrebbe deciso di proseguire la corsa senza intervenire per prestare soccorso al ragazzo
Il 13 gennao 2017 finì sotto un treno di passaggio alla stazione di Lancenigo. Il giovane venne trovato in fin di vita nel tardo pomeriggio lungo i binari della tratta Treviso-Udine. Morì tre giorni dopo in ospedale
La tragedia nell'aprile 2017. La richiesta di archiviazione conferma le indicazioni che erano già emerse nel luglio di due anni fa quando il sostituto procuratore Anna Andreatta aveva detto: «Non mi pare ci siano gli elementi sufficienti per considerare una eventuale azione da parte di terzi»
L'inviato Nicola Endimioni con il contributo della mamma e dello zio hanno ricostruito le ultime ore di vita del 17enne trovato agonizzante nei pressi della stazione di Lancenigo lo scorso 16 gennaio
Saranno in tantissimi a dare l'ultimo saluto al 17enne e a stringersi attorno ai familiari, straziati per la seconda volta in pochi mesi da una tragica perdita, dopo quella del padre del giovane
La Procura ipotizza un'omissione di soccorso a carico del macchinista e di altri due dipendenti di Trenitalia che si trovavano a bordo del secondo convoglio che ha trovato il 17enne
Venerdì scorso il 17enne era stato investito sulla linea ferroviaria Venezia-Udine, è morto lunedì al Ca' Foncello dopo tre giorni di agonia. Il dolore degli amici su Facebook