Tra le iniziative avviate dall'azienda sanitaria c'è il Progetto di Vita che consiste nel rilevare quelli che sono i bisogni dell’utente e nel costruire quindi un progetto terapeutico individualizzato
Ivano Pillon (disabilità): «Negli ultimi 5 anni sono stati spostati fondi per 25 milioni di euro dal sociale al sanitario, in questo modo si è scelto di non investire più». Roberto Manera (Serd): «C'è almeno un 25% di ragazzi che non riusciamo a raggiungere, il servizio dipendenze vede 2, 3 giovani ogni settimana». Giorgio Pavan (Israa): «Il 48% degli anziani in Provincia di Treviso vive solo, non usufruisce di alcun servizio»
Il percorso prevede anche un convegno che si svolgerà giovedì 6 dicembre dalle 13.30 alle 18.30 presso il Centro convegni del Ca’ Foncello a Treviso, rivolto a tutti i professionisti e gli operatori sociosanitari e del volontariato