Altissima partecipazione, venerdì 7 luglio, alla mobilitazione indetta dai sindacati: linee e reparti a monte completamente fermi. La denuncia: «A Susegana 250 dipendenti in meno dell'anno scorso, preoccupa la crisi dei nuovi frigoriferi Genesi»
Per i sindacati delle tute blu, il Governo deve trovare una risposta alla necessità sempre più urgente di strategie e politiche industriali, di conseguenti importanti investimenti pubblici condizionati alla tenuta sociale che traguardi nuova e buona occupazione
Aveva 61 anni, fatale una malattia incurabile contro cui lottava da tempo. Napoletano di origine ma coneglianese di adozione, lascia l'amata moglie Giovanna. Mercoledì 17 maggio il funerale
Tra gli altri elementi normativi lo straordinario concordato e l’esenzione dal terzo turno produttivo per i lavoratori e le lavoratrici più anziane. Soddisfazione dei sindacati per i risultati negoziali conseguiti
Mercoledì 28 settembre il direttivo della Fim Cisl Belluno-Treviso si è riunito a Spresiano. Al centro dell'incontro anche il tema dei metalmeccanici: «Timori per scenari futuri di cassa integrazione»
Il sindacato delle tute blu della Cgil ha diffuso venerdì 24 giugno una nota ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, chiedendo massima attenzione per i metalmeccanici nei luoghi di lavoro
Lunedì 29 novembre a Castelbrando il meeting della Federazione dei metalmeccanici Cisl Belluno-Treviso: 4.600 iscritti in rappresentanza di quasi 35mila lavoratori del settore attivi in 1.100 aziende in provincia di Treviso
Sull’ipotesi di accordo si sono espressi nell’ultimo mese e mezzo di assemblee oltre 8mila tute blu. Voto decisamente positivo in quasi la totalità delle grandi realtà industriali del territorio provinciale
Dopo più di un anno di trattative arrivano aumento di 100 euro e riforma dell'inquadramento. Per il sindacato è un risultato che punta al futuro, coinvolti circa 35mila trevigiani
Giovedì 5 novembre la mobilitazione nazionale dei metalmeccanici indetta dai sindacati di categoria. Adesione vicina all'80% nelle medie e grandi aziende della Marca
Per il sindacato di categoria è necessario riconoscere gli aumenti dei minimi salariali per rilanciare l’economia e difendere l’occupazione con il blocco dei licenziamenti
I rappresentanti sindacali di Fim, Fiom e Uilm hanno annunciato una nuova protesta per la giornata di giovedì 5 novembre nello stabilimento di Susegana dalle 5 di mattina
I lavoratori dello stabilimento di Vittorio Veneto hanno aderito alla mobilitazione nazionale per il rinnovo del Contratto nazionale del lavoro. Botter: «Scenario aziendale di incertezza»
Per il sindacato è necessario riconoscere gli aumenti dei minimi salariali e difendere l’occupazione con il blocco dei licenziamenti. Sciopero nazionale di categoria il 5 novembre
Allarme nelle fabbriche: secondo una stima della Fim Cisl per oltre 20mila dei 40mila addetti del settore la perdita del potere d'acquisto sarà del 50% a causa della cassa integrazione
I segretari generali di FIOM, FIM e UILM scrivono a Assindustria Venetocentro: «Gli imprenditori attivino lì dove possibile lo smart working e non facciano pagare ai lavoratori i costi dell’emergenza»
L'appello di Enrico Botter, segretario generale Fiom Cgil di Treviso, che ha annunciato le nuove disposizioni sindacali ai delegati per favorire la prevenzione
Sindacati dei metalmeccanici sul piede di guerra. Contrazione del mercat pari al 27%. Tra fine 2019 e inizio 2020 esauriti i contratti in somministrazione e staff leasing
I sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno annunciato uno sciopero di due ore a livello nazionale per tutta la categoria di lavoratori. In programma assemblee nei luoghi di lavoro
Fiom, Fim e Uilm trevigiane puntano al rilancio industriale e occupazionale, incremento dei salari, riduzione delle tasse ai lavoratori e azzeramento degli infortuni
Nel secondo trimestre il livello di attività rallenta. Primi sei mesi +0,9% dal +1,9 nel 2018. Negative domanda interna ed estera, meglio gli ordini. Occupazione stazionaria
Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm trevigiane puntano al rilancio industriale e occupazionale, incremento dei salari, riduzione delle tasse ai lavoratori e azzeramento degli infortuni
Nella Marca lo applicano ben 2.500 imprese dal momento che interessa 13.500 lavoratori del mondo artigiano. Numeri importanti per un settore in continua crescita nella provincia