Il maltempo si abbatte sulla Marca: diverse zone di Montebelluna finiscono sotto acqua
Tra le aree che hanno subito maggiori danni, con anche alcuni allagamenti, ci sono: via Rizzo, via Castelli, via Collalto e via dei Camin
Tra le aree che hanno subito maggiori danni, con anche alcuni allagamenti, ci sono: via Rizzo, via Castelli, via Collalto e via dei Camin
Tra giovedì e venerdì tempo instabile, anche perturbato tra il pomeriggio/sera di giovedì e il mattino di venerdì
I fenomeni saranno più diffusi e persistenti sulle zone montane e pedemontane, con quantitativi mediamente consistenti e localmente abbondanti sulle Prealpi
Le previsioni di Arpav per i prossimi giorni
Nel frattempo non piove più e quindi si va verso l'allarme siccità
Temperature estive nella giornata di venerdì 10 aprile in tutta la provincia di Treviso. 26.7 gradi nel capoluogo di Marca, 27.2 a Gaiarine. Conegliano la città più "fresca": 24.6 gradi
E' lo spresianese Federico Brescancin. Potenziato il servizio del 6° reggimento Alpini. Continua l’impegno della Forza Armata nei servizi a tutela dei cittadini in montagna
Probabili nevicate anche consistenti sulle Dolomiti sopra i 1000 m. Rinforzo dei venti di scirocco sui rilievi, su costa/pianura limitrofa e sulla pianura sud orientale, da nordest sulla pianura interna
Dalle ore 6 fino alle ore 20 di domani, 26 febbraio
In pianura, tra stasera e dopodomani, temperature anche inferiori allo zero e la presenza di nebbie potranno determinare – soprattutto nelle ore più fredde, di notte e di primo mattino – formazione di brina e ghiaccio al suolo
Tempo stabile, senza precipitazioni e in prevalenza soleggiato con aria limpida e a tratti ventoso, specie in montagna, e temperature in contenuto calo
I meteorologi Arpav lanciano l'allarme per le temperature che si sono registrate mercoledì 18 dicembre su tutta la Regione. Termometro sotto zero solo oltre i 2200 metri
Crollo delle temperature, rischio di formazione di ghiaccio anche in pianura
La Provincia di Treviso si dichiara pronta ad affrontare le previsioni delle prossime ore. Primi fiocchi anche a bassa quota. Preoccupa la provinciale 152 dei Colli Settentrionali
La Protezione civile sta attenzionando le aree dell'Astico-Bacchiglione, Brenta e Agno-Guà e Monticano. Piccole criticità si segnalano anche tra Conegliano, Oderzo e Cimadolmo
Nottata impegnativa per i vigili del fuoco per decine di interventi tra le zone Conegliano, San Vendemiano, Oderzo, Ponte di Piave e Cimadolmo
Domani tempo in prevalenza perturbato con precipitazioni diffuse, frequenti, quantitativi in genere contenuti su zone centro-settentrionali, localmente abbondanti su zone prealpine e pianura nord-orientale
«Stiamo ancora attendendo anche il colmo di piena del Piave, che ora ha una portata notevole, attorno ai 1400 metri cubi al secondo, ma inferiore a quella dell’anno scorso»
«Stiamo andando verso il sereno, ma sarà solo temporaneo. Il problema è il vento di Scirocco, la speranza è quindi quella che cessi»
Si attende la piena per la serata di domenica, ma al momento non si registrano particolari disagi se non a Pieve di Soligo dove un secolare ippocastano è finito nel fiume
A partire dall'alba di domenica i cittadini residenti nelle aree a maggior rischio esondazione sono stati allertati via sms di lasciare le loro case. Interessate le zone di Ponte di Piave, San Biagio di Callalta e Salgareda
Le previsioni indicano precipitazioni diffuse, più consistenti sulle zone nord-orientali, a tratti anche intense e localmente a carattere di rovescio temporalesco
L'assessore ai lavori pubblici, Michele Toaldo, interviene sul blackout verificatosi giovedì 14 novembre in alcune zone della città. Venerdì mattina la situazione è tornata alla normalità
Stato di attenzione sulle zone montane, pedemontane e costiere. La Regione annuncia lo Stato di attenzione per le prossime ore. Il maltempo andrà avanti per tutta la settimana