Nell'udienza di oggi, 22 novembre, in cui si discuteva della dinamica dell'incidente avvenuto il 5 marzo a Gorgo al Monticano e costato la vita a Eralda Spahillari, una diciannovenne di origini albanesi, e Barbara Brotto, diciassettenne di Rustignè di Oderzo, sono state prese in esame anche le risultanze emerse dall'analisi dei cellulari delle persone che erano alla guida delle vetture coinvolte nello schianto
Non è stato necessario procedere all'incidente probatorio sulla capacità del 19enne, che il 4 marzo finì a forte velocità contro un albero provocando la morte di Barbara Brotto, di Rustighè di Oderzo, che aveva appena 17 anni, e dell'amica Eralda Spahillari, 19 anni, di Ponte Di Piave. Il giovane è uscito dallo stato di semi incoscienza e può validamente essere presente al probabile procedimento
Negli atti d'indagine sono riportate le dichiarazioni del guidatore di una vettura che, la sera del 5 marzo, precedeva le due macchine con alla guida Mikele Tatani e Gezim Qerosi, indagati dalla Procura per l'omicidio stradale di Eralda Spahillari e Barbara Brotto. L'uomo avrebbe riferito di essere stato sorpassato dalla Polo di Qerosi e aver sentito un rumore fortissimo. Dal fascicolo dell'inchiesta è emerso anche che i due regazzi non avevano bevuto o assunto sostenze stupefacenti
Il 19enne, che la notte del 5 marzo era alla guida della Bmw dentro alla quale hanno trovato la morte Eralda Spahillari e Barbara Brotto, sarà oggetto di una perizia che dovrà stabilire le sue condizioni di salute in vista di un eventuale giudizio. La perizia cinematica avverrà invece con la modalità dell'accertamento tecnico irripetibile
Il giovane che era alla guida della Bmw 420 in cui hanno perso la vita Barbara Brotto ed Eralda Spahillari, di 17 e 19 anni, lo scorso 5 marzo, è stato trasferito all'ospedale di San Vito al Tagliamento