Sono passati quasi due anni da quando, nel giugno del 2022 la condanna all'ergastolo del 38enne è passata in giudicato. L'uomo, recluso nel carcere di Treviso, vuole però che il suo caso venga riconsiderato, malgrado le prove schiaccianti che avevano superato tre gradi di giudizio
Inizierà il 3 aprile prossimo la fase del dibattimento del processo che vede alla sbarra 10 persone accusate, in concorso, della morte di Ragip Kolgeci, il 52enne di origine kosovara assassinato la sera del 12 ottobre del 2022 a Fiera, davanti al bar "La Musa" di viale IV Novembre. Nella udienza di oggi la Corte d'Appello non ha accolto le tesi degli avvocati degli imputati che erano state presentate in via preliminare
Questa è la sentenza di primo grado emessa oggi 22 marzo dalla Corte d'Assise di Treviso nei confronti di Mohamed Boumarouan, il 37enne marocchino accusato dell'omidicio del pensionato 83enne avvenuto nella casa dell'anziano in via Schieratti a Pieve di Soligo
Oggi 20 marzo il ragazzo reo confesso per l'omicidio di Bledar Dedja, il 39enne di origine albanese trovato morto la mattina del 21 gennaio in un boschetto a Paderno, compie la maggiore età. Ma a giudicarlo sarà comunque la Procura minorile di Venezia
I Carabinieri si sono recati oggi 15 marzo a Crespano nei luoghi in cui il 17enne, accusato dell'omicidio di Bledar Dedja, avvenuto il 22 febbraio, avrebbe nascosto l'arma utilizzata per l'omicidio. Ma dal sopraluogo per ora non sarebbe emerso nulla
Ieri, 29 febbraio, il 17enne reo confesso dell'omicidio di Bledar Dedja, si è fatto interrogare per tre ore dal pubblico ministero della Procura minorile di Venezia. Gli inquirenti sembra indirizzarsi verso un movente di natura personale
Nel pomeriggio di domani, 29 febbraio, il magistrato della Procura per i minori che indaga sull'omicidio di Bledar Dedja, incontrerà nuovamente il minorenne. Lui e lo straniero comunicavano attraverso la piattaforma Grindr
Fissata l'udienza di convalida per il 17enne accusato dell'omicidio del giardiniere albanese di 39 anni, marito e padre di famiglia. Difeso dall'avvocato Elisa Berton, il giovane si trova nel carcere minorile di Treviso
Il 17enne fermato per l'omicidio di Bledar Dedja avrebbe conosciuto la vittima un anno fa durante un periodo di alternanza scuola-lavoro. L'uomo lo avrebbe convinto ad avere rapporti a pagamento che però il ragazzo, ad un certo punto, non avrebbe più voluto
Secondo gli inquirenti il 17enne fermato per l'omicidio di Bledar Dedja e la vittima si sarebbero messaggiati lo stesso sabato 20 febbraio in cui è avvenuta l'aggressione mortale. Al giovane gli investigatori sarebbero arrivati grazie ad una macchia di sangue trovata sulla portiera dell'auto del 39enne
Al 39enne albanese, trovato morto la mattina del 21 gennaio scorso, avrebbe utilizzato questo telefono per gli appuntamenti clandestini. L'apparecchio è ora al vaglio degli inquirenti che sperano di trovare indizi utili a risolvere il giallo
Sergio De Zen, 74enne ex operaio, il 24 settembre scorso accoltellò la moglie Manuela Bittante che era gravemente invalida a causa di un ictus. La figlia della coppia, che aveva gettato pesanti ombre sulla figura del padre, aveva chiesto una rinuncia all'eredità (prima del processo) e una parte consistente della pensione dell'anziano. Che però si è visto nominare un amministratore di sostegno, bloccando di fatto l'accordo
Bledar Dedja è stato ucciso presumibilmente già nel tardo pomeriggio di sabato 20 gennaio. L'uomo, trovato accoltellato a un centinaio di metri dalla sua macchina, era semivestito e aveva i pantaloni abbassati. Il portafogli e gli effetti personali del 39enne, tra cui il cellulare, sono stati ritrovati all'interno dell'auto
L'assassino del 39enne albanese è ancora senza nome: nessuna traccia dell'arma del delitto. La moglie del 39enne interrogata per ore dai carabinieri. Il ricordo di familiari e colleghi: «Un padre modello, gran lavoratore e dedito alla famiglia»
Tragedia nella mattinata di domenica 21 gennaio, in una zona boschiva di Paderno del Grappa: a perdere la vita Bledar Dedja, padre di famiglia di origine albanese impiegato al ristorante "L'Antica Abbazia" di Borso del Grappa. Si indaga per omicidio
Oggi, 20 gennaio, il "re del pesce", nel corso dell'udienza di convalida del fermo, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha chiesto di essere messo a confronto con il suo accusatore. Ad incastrarlo un tappeto trovato nel garage di casa con cui avrebbe avvolto il cadavere di Anica Panfile prima di liberarsi del corpo, le telecamere che hanno ripreso il suo pick up e alcune intercettazioni telefoniche
Il test di paternità sul feto che la 26enne aveva in grembo conferma il fatto che il papà era Nicola Scapinello. La giovane, uccisa il 19 dicembre da Bujar Fandaj nella sua casa di Riese Pio X, sarebbe stata incinta tra le 10 e le 12 settimane
Il delitto del giovane romeno Alexandru Ivan. Dino Petrow, cugino Corum, lui già arrestato, si nascondeva da una zia. Aveva litigato con il patrigno di Alex prima dell'agguato
Folla e commozione in Duomo a Castelfranco Veneto per l'ultimo saluto alla 26enne Vanessa Ballan. Lo sfogo della collega del supermercato: «Non doveva succedere, avevamo paura di Bujan: una persona che non ispira fiducia già dalla faccia»
L'inchiesta della Procura di Treviso sull'omicidio della 26enne: tre settimane prima di presentarsi in caserma a Riese Pio X per segnalare per stalking Fandaj Bujar, la ragazza aveva subito l'incursione in casa da parte del 41enne
A svolgere l'esame, su disposizione del pubblico ministero Michele Permunian, è stato l'anatomopatologo Antonello Cirnelli: i fendenti sono stati sferrati tutti nell'area toracica della 26enne. E' stato eseguito anche ad un prelievo del dna per accertare la paternità del piccolo
Le parrocchie di Riese, Spineda, Vallà e Poggiana hanno organizzato un momento di preghiera. Venerdì 22 dicembre a Castelfranco Veneto, al Duomo, alle 20.30 una Veglia di preghiera. Il regalo di Natale dalla mamma al piccolo Matteo arrivato con il corriere il giorno dopo il massacro
L'omicidio di Riese e le ammissioni del Procuratore Martani. Il comandante provinciale dell'Arma, Massimo Ribaudo: «La maggior parte dei casi sono oggetto di continuo confronto, proprio perchè conosciamo l'imprevedibilità di queste condotte»
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, si complimenta con carabinieri e magistratura. Non una di meno Treviso: «Non ci sono scuse per chi non vuol capire che il patriarcato è all’origine di tutto questo»