Flaviano Iuliano, portavoce dell'Associazione nazionale sostenitori amici della polizia, commenta la brutale rissa tra balcanici avvenuta mercoledì sera: «Escalation criminale da fermare al più presto»
Il presidente della Regione Veneto commenta il brutale episodio di cronaca avvenuto mercoledì sera a Treviso. «Necessarie più forze dell'ordine in città e garanzie sulla certezza della pena»
Grave fatto di sangue poco prima delle 22 di mercoledì sera in viale 4 novembre a Treviso. Ad affrontarsi due bande di kosovari all'esterno del bar La Musa. Indaga la squadra mobile
Lo hanno detto oggi, 3 settembre, gli agenti di Polizia che sono stati i primi a intervenire in Borgo Capriolo, nel quartiere di Santa Bona, dove l'8 febbraio del 2021 si consumò la tragedia di cui è accusato il 37enne Branko Durdevic
Nella notte tra il 20 ed il 21 agosto 2007 i coniugi custodi di villa Durante vennero barbaramente torturati e uccisi. La messa in ricordo della coppia domenica 21 agosto alle ore 18.30
Pubblicate le motivazioni della sentenza che ha condannato a sette anni Dimitre Traykov. L'imprenditore, fuggito dopo l'incidente, aveva inviato la sua posizione via Whatsapp ad un conoscente per farsi venire a prendere
Il movente alla base del delitto è legato all’impossibilità da parte dell'uomo di essere corrisposto sentimentalmente dalla giovane fidanzata della vittima, un 45enne. L'indagine è stata condotta dalla polizia postale, in collaborazione dell'Fbi. Il killer assoldato attraverso il pagamento di criptovalute
Oggi, 4 luglio, terza udienza del processo in cui Branko Durdevic, rom 37enne, è accusato dell'omicidio volontario dello "zio", ferito a morte l'8 febbraio del 2021 a Borgo Capriolo. Secondo la deposizione della donna nessuno quel giorno avrebbero avuto spranghe o bastoni, come invece riferito dal presunto killer
Martedì 21 giugno le salme di madre e figlia uccise a Castelfranco Emilia saranno tumulate nel cimitero di San Giuseppe. Il funerale celebrato con rito ortodosso nel Modenese
La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di secondo grado, sul punto dei futili motivi, nei confronti di Florin Stingaciu, il romeno di 38 anni che il 30 settembre del 2018 avrebbe ucciso a coltellato il moldavo 20enne Igor Ojovanu
Accusato di omicidio stradale, un 51enne di Cordignano ha chiesto di patteggiare. L'anno scorso aveva tamponato un'auto e uno degli occupanti era poi deceduto
Giovedì il sopralluogo dei militari specializzati del Nucleo Investigativo di Treviso, su ordine della Procura di Treviso. Lunedì prossimo Mohamed Boumarouan, il 36enne marocchino che ha aggredito, rapinato e picchiato a morte il pensionato 83enne, comparirà di fronte al magistrato, affiancato dall'avvocato Filippo Viggiano
Martedì 5 aprile il presidente del Veneto è intervenuto ai funerali dell'83enne assassinato a Pieve di Soligo. «Tragedia senza spiegazioni, difficile perdonare. Buttar via le chiavi l'unica soluzione»
Al funerale di Adriano, morto a 83 anni dopo essere stato assassinato in casa, era presente anche il Presidente del Veneto Luca Zaia. Per l'occasione il sindaco ha decretato una giornata di lutto cittadino
Sabato 2 aprile la mobilitazione promossa da Fratelli d'Italia e Lega. Presenti Stefano Marcon, presidente della Provincia, e il senatore Luca De Carlo oltre a numerosi sindaci e assessori dell'Alta Marca
La Questura di Treviso ha autorizzato la mobilitazione indetta da Lega e Fratelli d'Italia, nonostante il divieto del sindaco. Appuntamento il 2 aprile, alle ore 10, davanti al municipio del paese
Mohamed Boumarouan, marocchino di 36 anni, si trova in carcere dalla serata di venerdì quando è stato fermato da un vicino di casa di Adriano Armelin, l'83enne assassinato nella sua abitazione di via Schiratti, a Pieve di Soligo. Oltre all'interrogatorio di garanzia, oggi la Procura dovrebbe fissare la data dell'autopsia
L'aggressore, ora in carcere, nella fuga è stato placcato da un vicino e poi consegnato ai carabinieri. L'83enne, malmenato per motivi ancora in fase di accertamento, è invece deceduto in ospedale
Venerdì 11 marzo la sentenza di primo grado in tribunale a Treviso: concesse le attenuanti generiche. La difesa pronta a ricorrere in appello. Per la Cormaci la Procura aveva chiesto una condanna a 14 anni
L'ultimo saluto a Franco Gellussich e alla moglie Flora, entrambi pensionati di 72 anni, si svolgerà sabato 12 marzo a Marcon, alle ore 10, alla chiesa parrocchiale dei Santi Benedetto, Cirillo e Metodio
L'omicidio-suicidio di Casale sul Sile. Franco Gellussich, pensionato di 72 anni, ha sorpreso Flora mentre era stesa a letto e l'ha uccisa con un fendente. Utilizzata una lama da venti centimetri presa in cucina. Gli inquirenti e le figlie: coppia unita, nessuno dei due soffriva di patologie. Il movente? la depressione dell'uomo
Il giallo di Casale sul Sile. Il sostituto procuratore Massimo De Bortoli ha disposto che l'esame autoptico sui corpi di Franco Gellussich e della moglie Flora, pensionati di 72 anni, venga effettuato lunedì prossimo, 7 marzo, alle 8.30 circa dal medico Sindi Visentin
Franco Gellussich, 72 anni, ha spiegato in alcune righe la scelta di mettere in atto l'omicidio-suicidio. Un piano partito dal fendente con cui ha trucidato Flora, 72 anni. Choc a Casale sul Sile dove la coppia viveva da una quindicina di anni. La morte dei coniugi, i cui corpi sono stati scoperti dalla figlia Cecilia, risalirebbe ad alcuni giorni fa. La Procura di Treviso conferirà a breve incarico per le autopsie
I coniugi Gellussich, lui di 73 e lei di 72 anni. Il ritrovamento dei corpi, su segnalazione della figlia, è avvenuto nel pomeriggio di oggi, mercoledì 2 marzo
Lo ha deciso oggi, mercoledì 9 febbraio, il gup Marco Biagetti, dopo aver respinto le richieste e le eccezioni della difesa. Il 37enne è accusato di omicidio volontario e di tre tentati omicidi, tutti aggravati dalla premeditazione