Il 64enne Tiziano Padovan ha ottenuto una applicazione pena di 1 anno, 11 mesi e 28 giorni, appena sotto i due anni il che gli consentirà di beneficiare della sospensione della pena e della non menzione
E.T., una giovane di Silea, ha chiesto e ottenuto un'applicazione pena di 1 anno e 4 mesi. La vittima del sinistro, accaduto l'8 agosto del 2021 a Gaiarine, era Fedetica Scottà, imprenditrice 48enne, titolare della Clever Due. Lo sfogo della sorella: «Non si comprende per quale ragione sia stata creata la nuova fattispecie dell’omicidio stradale se poi le pene previste sono così lievi. Un anno e quattro mesi, e senza alcuna misura alternativa, neanche i servizi sociali, è nulla»
I legali dell'ex giocatore della locale squadra di rugby presenterano alla Procura una richiesta di applicazione pena che ammonta, con i benefici previsti dal rito, a circa 3 anni. L'uomo sarebbe il responsabile dell'incidente in cui, l'8 maggio del 2022, morì il 17enne di Morgano Davide Pavan
Si è concluso con una applicazione pena la vicenda del sinistro provocato dal 26enne rom, che la sera del 24 marzo del 2022 tamponò, da ubriaco, la Citroen con a bordo Mara Visentin e Miriam Cappelletto, che morirono sul colpo
Si concluderà così la vicenda giudiziaria di Tiziano Padovan, ufficiale ora in pensione, accusato anche di ricettazione e peculato. A processo, davanti al colleggio, gli altri tre imputati
Nico Porrazzo era indagato per l'omicidio stradale del coniuge, la 52enne Barbara Monaco, aggravato dal fatto di aver guidato la sua Moto Guzzi quando la polizza di assicurazione era scaduta. Il tragico sinistro era avvenuto il 24 luglio del 2021
Ronnie Levacovic, il venticinquenne che ha causato il tragico schianto in cui, 24 marzo 2022, sono morte Mara Visentin e Miriam Cappelletto, potrebbe chiedere una applicazione pena. Stupore e amarezza dei familiari della 63enne
Il 25enne è accusato di essere il responsabile del tragico incidente in cui, il 24 marzo scorso, sono morte Mara Visentin e Miriam Cappelletto. Ora il giovane, attraverso il suo avvocato, vorrebbe chiedere una applicazione pena
Ida Rossl, 59enne di Castelfranco, è accusata di aver sottrato alla zia del marito, una anziana 84enne rimasta vedova, oltre 400 mila euro, praticamente i risparmi di una vita
L'incidente in cui mori Giovanni Dei Negri, 50enne di Castello di Roganzuolo, avvenne nella notte fra il 5 e il 6 giugno del 2021. L'imputato, cui è stata sospesa la pena, non si fermò a prestare alla vittima e fuggì con l'auto danneggiata
Questa è l'applicazione pena ottenuta da Larisa Plotnicu, che l'11 agosto del 2021 fu responsabile del terribile incidente stradale in cui perse la vita la piccola Andreea Maria Cretu. Alla donna è stata anche sospesa la patente per 20 mesi
L'uomo ha aderito oggi, 29 novembre, ad una applicazione pena di 1 anno e 4 mesi, con la condizionale. Ma dovrà anche seguire un corso di recupero per uomini violenti
Finisce con una applicazione pena il procedimento a carico di Patrick Angeli, che il 18 ottobre del 2020 causò l'incidente in cui morì Nicolò Minello, di Noventa di Piave, in provincia di Venezia
Si tratta di una 26enne residente a Trento, è stata arrestata martedì pomeriggio presso un supermercato di Fonte dopo aver tentato di portare via ad una anzianana il portafogli da una borsa. A tentare il "colpo" ci sarebbe stato anche un minorenne, nipote del marito, che è stato denunciato alla Procura dei minori
Pena mite patteggiata oggi, 11 ottobre, da un giovane residente a Riese Pio X. Nel corso di una perquisizione, nell'aprile scorso, le forze dell'ordine avevano scovato un chilo e mezzo di marijuana e un chilo e trecento grammi di hashish, oltre al 3 mila euro nascosti dietro a due quadri in camera sua
Lo scorso 17 agosto il giovane, immigrato di seconda generazione, era stato bloccato dai militari dell'Arma a Conegliano mentre, completamente ubriaco, stava importunando alcuni passanti
Ammesso al rito alternativo un automobilista pordenonese che, il 6 giugno del 2021, investì con la propria auto Giovanni dei Negri, 50enne di Castello Roganzuolo, fuggendo poi dalla scena dell'incidente
Stefano Arrighi e Biagio Freni hanno chiuso con lo sconto, legato alla scelta del rito, le loro pendenze davanti al tribunale di Treviso. L'ex comandante della Compagnia di Conegliano e il luogotenente hanno chiesto e ottenuto una applicazione pena rispettivamente a 1 anno e 4 mesi e 1 e 2 mesi in continuazione, godendo anche della sospensione
I fatti sono avvenuti ieri sera ad una fiera paesana nella zona di Farra di Soligo. Moahammed Kasdi, di origine marocchina, ha rapinato un minorenne, anche lui nordafricano. E' stato però riconosciuto da un paio di testimoni e quindi intercettato da una pattuglia dei carabinieri di Cison di Valmarino. Oggi, 24 giugno, il giovane ha chiesto e ottenuto una applicazione della pena a 1 anno, otto mesi e venti giorni, con la sospensione condizionale aggravate
Il 57enne di Nervesa chiude la propria vicenda giudiziaria di fronte al gup Marco Biagetti, portando il totale della pena a 3 anni e 4 mesi. L'uomo sarebbe stato il responsabile, con Attilio Bargamin, 74enne di Asolo, dell'attentato dinamitardo ai danni dell'imprenditore agricolo Simone Rech, avvenuto il 3 ottobre del 2017 a Monfumo
I fatti si sarebbero svolti all'aba di oggi, 20 maggio. Il giovane, insieme ad altri tre complici riusciti però a fuggire, si è introdotto nel parcheggio di via Delle Libertà, a Villorba, dove ha preso di mira un furgoncino e un pulmino scolastico
Il 6 febbraio del 2021 M.P., di Musile di Piave, si era scontrato con Alessio Massaro, che era in sella alla sua biciletta. L'incidente mortale era avvenuto lungo i tornanti a Semonzo, nel comune di Borso del Grappa
Il legale di Dimitre Traykov, 61 anni, che per quei fatti è accusato, oltre che di omicidio stradale plurimo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza, ha depositato anche un istanza di patteggiamento. Lo sfogo del padre di Jessica Fragasso: «Chiedo la certezza della pena e una punizione che sia severa»
L'uomo, residente a Montebelluna, era finito nella rete di una indagine partita dalla Procura di Cagliari. Nel 2020 la perquisizione e il sequestro che ha portato all'indivuazione del materiale, che lui dice essere stato installato a sua insaputa attraverso un programma malware