Si tratta di due 55enni, uno di origine calabrese l'altro residente a Trento, più cinque stranieri. Secondo l'accusa gli italiani avrebbero procurato, dietro il pagamento di una modesta cifra di denaro, un'abitazione a chi ne aveva bisogno per fare le carte che avrebbero permesso loro di rimanere nel nostro paese
Si tratta di 2 cittadini guineiani, 2 marocchini, una coppia della Repubblica Dominicana, 2 senegalesi e due di origine colombiana, accusati tutti di falso e truffa ai danni dello Stato. Indagati anche due italiani, un imprenditore trevigiano 50enne e una 49enne che era la sua fiscalista, la cui posizione è stata però stralciata