Il pubblico ministero di Treviso Daniela Brunetti e anche la Procura Generale di Venezia non hanno elementi per rimettere in piedi il processo al giovane 25enne di Quinto che, la sera del 7 giungo del 2019, si schiantò contro l'auto di Giuseppina Lo Brutto, 62enne ex dipendente della Provincia. Nel procedimento svoltosi in primo grado (in abbreviato) la fidanzatina di Barzan lo accusava di aver causato il frontale apposta, oltre che puntare il dito su di lui per violenza sessuale e stalking, accuse da cui è uscito prosciolto
I parenti di Giuseppina Lo Brutto, in una nota, dicono di aspettarsi che « il giudice, con le motivazioni della sentenza emessa, chiarisca cosa è realmente avvenuto nell’auto l’istante prima dello scontro»
Gli avvocati delle parti civili, Laura Mattucci e Rosa Parenti, hanno depositato una chiavetta contente video e messaggi che il giovane avrebbe indirizzato a Giorgia Biglieri. Il difensore Fabio Crea ha ottenuto fino alla fine dell'estate per consultare il materiale. Il 23enne è accusato dell' omicidio volontario di Giuseppina Lo Brutto, del tentato omicidio del marito di lei Flavio Cagnato e dell'ex fidanzata, che lo accusa anche della violenza sessuale e stalking